Per DIALOGHI IN CORSO presentazione del doc “Lino Micciché, mio padre. Una visione del mondo”

Nuovo appuntamento di DIALOGHI IN CORSO con una serata, mercoledì 13 novembre alle ore 20.30 nella Sala Eventi della Bibliomediateca, dedicata alla vita di Lino Micciché. Per l’occasione, sarà presentato al pubblico il documentario girato dal figlio Francesco, dal titolo Lino Micciché, mio padre. Una visione del mondo.

La vita di Lino Micciché, intellettuale, critico e storico del
cinema, saggista e organizzatore di eventi culturali, raccontata dal
particolare punto di vista del figlio, il regista Francesco Micciché.

Il documentario è stato presentato con successo alla 70a Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Venezia Classici, in collaborazione con la Settimana della Critica e le Giornate degli autori. Ha vinto il Premio del Pubblico al 17° Terra di Siena International Film Festival. Ha partecipato al 37° International Film Festival di Sao Paulo, ed è in Concorso al 13° ReCine Film Festival di Rio de Janeiro, che si terrà dal 25 al 29 novembre.

“Fare un film sul proprio padre è un viaggio. Il mio è iniziato
quando lui era ancora in vita e forse non è ancora terminato. A quasi
dieci anni dalla sua scomparsa, mi sembrava necessaria una riflessione
su una vita che tanto ha dato e tanto ha fatto per il cinema. Mio padre
aveva chiaramente in testa una “visione del mondo”, e ha tentato di
migliorare il mondo per farlo corrispondere a quella visione. Le domande
poste dalla generazione di Lino Miccichè alla fine non sono molto
diverse dalle nostre. La questione è che le loro risposte, anche se
molto chiare, alla fine, non sono state sufficienti a cambiare il mondo.
E le nostre?” (Francesco Micciché).

Intervengono con il regista Giulia Carluccio, Peppino Ortoleva, Franco Prono (Università di Torino).
Introduce Paola Bortolaso (Museo Nazionale del Cinema).

Francesco Miccichè
Lino Micciché, mio padre. Una visione del mondo
(Italia 2013, 81’, col.)
Con il racconto dell’intensa vita di Lino Miccichè, grazie anche a
materiale inedito fornito da Raiteche, dall’Archivio del Movimento
Operaio e da Raro Video-Minerva, si ripercorre la storia del cinema
italiano dalla fine degli anni ‘50 fino agli anni 2000, e attraverso
questo percorso si fa una riflessione su una generazione di padri e su
ciò che questi hanno lasciato ai figli.

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito
alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.