Novembre al Piccolo Cinema, tra Maghreb e Cuba (e molto altro)

Quattro appuntamenti imperdibili a Il Piccolo Cinema di Torino (via Cavagnolo 7) per il mese di novembre, tutti come sempre a ingresso gratuito. Si comincia il 4 con lo splendido “Cous Cous” per il triciclo Maghreb, si prosegue l’8 con una lunga e interessante giornata di workshop e proiezioni per Crocevia di Sguardi.
L’11 novembre spazio a un’antologia di cinema cubano, mentre il 18 verrà proiettato “La bicicletta verde“.
In occasione della mostra torinese sui 40 anni di Lupo Alberto, ogni proiezione sarà preceduta da un
cortometraggio sul celebre fumetto.

Il programma
4 NOVEMBRE
Ore 21
TRICICLO MAGHREB
COUS COUS
di Abdellatif Kechiche (FRANCIA, 2007, 151’)
Slimane Beij, un arabo sessantenne, vive a Sète, una cittadina vicino Marsiglia, e lavora nel cantiere navale del porto, ma alla sua età non regge più la fatica di un lavoro così pesante. Deve però resistere perché, anche se ha divorziato da parecchi anni, vuole rimanere vicino alla sua ex moglie e ai figli, nonostante le tensioni passate.

8 NOVEMBRE
Ore 10
L’INCONTRO CON L’ALTRO – Workshop nell’ambito della rassegna Crocevia di sguardi
Da dove nasce l’idea di un documentario sull’immigrazione? Come avviene il primo incontro con le persone che diventeranno i protagonisti della narrazione, e come si costruisce la relazione con loro. Come si traduce questa relazione nella scrittura e nella messa in scena?
Intorno a queste domande si confronteranno Gianluca e Massimiliano De Serio, Andrea Fenoglio, Rossella Schillaci ed Enrico Verra, cinque registi che nel loro lavoro hanno raccontato differenti aspetti dell’immigrazione in Italia.
Ore 20
PROIEZIONI NO-STOP

11 NOVEMBRE
Ore 21
TRICICLO CUBA – Nell’ambito della rassegna PELICULAS IMPERFECTAS a cura dell’Associazione Italia Cuba Torino.
ANTOLOGIA
El Mégano, 1955, Julio Garcia Espinosa, 20′
Now!, Doc., 1969, Santiago Alvarez, 6′
El cine por primera vez, Doc., 1967, Octavio Cortazar, 9′
El transporte urbano, Doc., 1988, Santiago Alvarez, 11′
Soy Cuba, 1964, M. Kalatozov, sintesi di 60′
Quattro cammei di tre registi cubani prima che si rivelassero tra i più rappresentativi di un momento storico o di sempre. Si colgono alcune fondamentali caratteristiche del Cinema cubano come la freschezza, la chiarezza, l’autenticità e la predisposizione divulgativa.
Infine, una storia assolutamente incredibile che non potrà non sorprendere quanti l’ascolteranno per la prima volta.

18 NOVEMBRE
Ore 21
TRICICLO DIRITTI AL CINEMA – Serata organizzata nell’ambito della rassegna di eventi sostenuta da M.A.I.S., ONG impegnata da anni sul tema dei diritti alle donne, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.
LA BICICLETTA VERDE 
di Haifaa Al-Mansour (ARABIA SAUDITA/GERMANIA, 2012, 97′)
Riyadh. Wadjda ha un grande sogno: poter comprare la bicicletta verde che fa capolino dalla vetrina del negozio di giocattoli davanti al quale passa tutti i giorni; ma alle ragazze è proibito andare in bicicletta e deve escogitare un piano per trovare il denaro necessario a comprarla.