“Mateo” |
Novità in sala da domani a Torino: “Mateo” di Maria Gamboa sarà in esclusiva alla sala Solferino (all’interno del teatro Alfieri di piazza Solferino) da giovedì 22 a domenica 25 gennaio.
Il film ha vinto il premio speciale “Grifone di Cristallo – Banca della Campania” all’ultimo Giffoni Film Festival.
Sinossi: Mateo, 16 anni, raccoglie denaro frutto di estorsioni per conto dello zio, e adopera il suo compenso per aiutare sua madre, la quale accetta a malincuore e per necessità quei soldi guadagnati in maniera illecita. Madre e figlio vivono da soli in un quartiere pieno di povertà e violenza, lungo la valle del fiume Magdalena, in Colombia. Per dimostrare il proprio valore, Mateo acconsente a infiltrarsi in un gruppo teatrale del posto, con il compito di svelare le attività politiche nelle quali sembra siano impegnati i suoi membri. Mentre Mateo si scopre affascinato dalla libertà e dalla creatività che si sprigionano dallo stile di vita praticato dal gruppo, suo zio si fa sempre più insistente nel chiedergli di trovare informazioni incriminanti sugli attori. Messo sotto pressione, Mateo dovrà compiere scelte difficili e radicali.
Ha dichiarato la regista: “Mentre giravo una serie TV sulla tutela degli adolescenti che entrano nei conflitti armati, ho viaggiato in diverse parti della Colombia, e sono stato colpito dallo scoprire che, quando gli adolescenti coinvolti in situazioni di violenza e di vulnerabilità avevano avuto contatti, sia pur minimi, con gruppi artistici, le loro vite potevano essere salvate. Durante quel periodo, ho ascoltato un importante attivista per la pace, un sacerdote gesuita, parlare della forza della gente della valle di Magdalena Medio, in Colombia. Ha raccontato come molti di questi uomini e donne pieni di coraggio avessero scelto di restare nel loro territorio, nonostante tutti i suoi difetti e, mantenendo la loro dignità, fossero stati capaci di ritagliarsi un’esistenza pacifica in un contesto di violenza. Mosso dal desiderio di capire meglio quale significato abbia la dignità nella vita quotidiana e come l’arte possa salvare gli adolescenti a rischio, sono andato nel cuore di Magdalena Medio. Questa regione aveva vissuto gravi violenze sistematiche nel corso degli anni, costruendo e offrendo nel frattempo diverse esperienze comunitarie pacifiste. Attraverso la collaborazione con i membri di queste comunità, ho cercato di catturare la loro vita quotidiana attraverso il cinema. Così MATEO si basa su storie di cui sono stato testimone e che mi hanno raccontato mentre vivevo in quella regione, e il cast è composto da gente del posto, da influenti guide e leader culturali delle comunità. Nel ritrarre la realtà che lì ho trovato, il contesto di violenza, quand’è presente, risulta secondario rispetto all’affermazione dei processi di dignità e di crescita personale prevalenti tra le comunità. Nel dar vita al progetto e nel parteciparvi attivamente, la gente di Magdalena Medio ha ispirato e generato il film”.
Nata nel 1973 a Bogotá, in Colombia, Maria Gamboa ha studiato produzione e regia cinematografiche alla Tisch School of the Arts dell’Università di New York, storia e teoria del cinema all’Università Paris I Panthéon-Sorbonne, e sceneggiatura alla scuola di cinema La Fémis di Parigi. Ha lavorato come montatrice, produttrice e assistente alla regia negli Stati Uniti e in Francia. Nel 2006 ha diretto il cortometraggio 20 MIL. MATEO è il suo primo lungometraggio da regista.
MATEO di Maria Gamboa
Giovedì 22 gennaio ore 20.15 – 22.00
Venerdì 23 gennaio ore 20.15 – 22.00
Sabato 24 gennaio ore 18.00 – 20.00 – 22.00
Domenica 25 gennaio ore 18.00 – 20.00