L’Associazione Museo Nazionale del Cinema, l’Associazione Riccardo Braghin, Videocommunity, Artemuda, Il Piccolo Cinema, INARA e Amnesty International è in programma un secondo appuntamento cinematografico, dopo quello dell’11 dicembre, dedicato alla cultura e alla comunità marocchina di Torino mercoledì 25 febbraio presso il Cecchi Point – Hub Multiculturale (Via Antonio Cecchi 17, Torino).
Si partirà alle 19,30 al CecchiMangia con un’apericena marocchina ad offerta libera a partire da 10,00 Euro il cui ricavato andrà a sostenere il progetto Io e mio fratello di Abdelmjid El Farji, che per l’occasione lancerà la campagna di crowdfunding internazionale del film che parte da esperienze direttamente vissute dall’autore; un lungometraggio autobiografico che racconta e denuncia un atto di razzismo subito da uno studente immigrato insieme a suo fratello e la sua decisione di protestare usando l’arte come arma.
A seguire, alle ore 21,00, verrà proiettato ad ingresso libero il film In terra straniera (Ghorba) (2009, 52′) un film documentario di Claudio Di Mambro, Luca Mandrile e Umberto Migliaccio. La parola araba Ghorba si può tradurre come “il sentimento di estraneità in un contesto in cui si è stranieri e lontani dalla patria”. Attraverso le storie di vita di alcuni migranti marocchini, che oggi vivono in Italia, attravwerso il film si cerca di dare forma a questo termine, raccontando le difficoltà quotidiane che deve affrontare chi decide di lasciare il proprio paese: la lontananza dagli affetti, la mancanza di una rete sociale, i problemi con i documenti, il lavoro spesso irregolare, situazioni abitative precarie ed infine la formulazione di prospettive per il futuro.
Il film sarà introdotto dal regista Luca Mandrile, dai rappresentanti dell’ong MLAL che ha sostenuto il progetto e da Stefano Grossi di Videocommunity; sono stati invitati a partecipare alcuni protagonisti del film che ora vivono a Torino.
A fine serata la produzione del film di Io e mio fratello omaggerà con una sorpresa il pubblico presente in sala. Nel corso della serata sarà presente Amnesty International con la raccolta firme “SOS Europe. Le persone, poi le frontiere’’ in difesa dei diritti umani di profughi e migranti.