Riparte la rassegna “Onde Corte e Nervi Tesi”

Riparte dal 19 marzo la rassegna Onde Corte e Nervi Tesi, rassegna di documentari su storie di ordinaria follia organizzata dallo Psicologia Film Festival e dallo Sportello TiAscolto! dell’Ass. CreAttiva. Il format è sempre lo stesso: “una proiezione, alcuni esperti, tanto pubblico, la follia e tanta voglia di confrontarsi alla fine della proiezione, senza voler arrivare ad alcuna conclusione”.

La prima proiezione dell’anno sarà “Fortezze vuote: Umbria, una risposta politica alla follia” finanziato dalla regione Umbria. Il film, di Gianni Serra, si pone l’obiettivo di fornire una testimonianza pubblica del lavoro svolto in campo psichiatrico.
Fu decisa una struttura cinematografica aperta e cioè che rispettasse e riflettesse in qualche modo il metodo che era stato seguito dai veri protagonisti del processo. Fu cioè scelta la strada per un’opera che fosse veramente il risultato di un contributo collettivo, con il coinvolgimento di tutte le forze politiche antifasciste, delle varie istanze della società, degli operatori psichiatrici, dei cittadini, degli enti locali, delle organizzazioni sindacali e culturali.

L’impostazione realizzativa portò alla convocazione immediata di un’Assemblea popolare, “moderata” dall’attore Bruno Cirino: cittadini, malati, operatori psichiatrici, consiglieri provinciali, sindaci, assessori dei comuni e della regione, fornirono con i loro interventi i contenuti e le linee programmatiche del film stesso. Questi interventi, che vennero filmati, avrebbero costituito, e costituirono, l’ossatura vincolante del documento cinematografico.
All’epoca c’era il mito del film collettivo che doveva essere frutto non di un autore ma di un collettivo, appunto. Fortezze vuote nasce su questa linea.

Ospiti la psichiatra Caterina Corbascio e il Mario Cardano, sociologo dell’ Università di Torino, esperto dell’ambito psichiatrico.