“Control” |
Debutterà venerdì 25 settembre il British Irish Film Fest, una tre giorni
all’insegna della cultura d’oltremanica organizzata da The Italian British Society con il patrocinio di
Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Torino e Circoscrizione 8.
La prima edizione del BIFF – British Irish Film Fest, manifestazione che si svilupperà negli spazi interni ed
esterni del CineTeatro Baretti in Via Baretti 4, muoverà su quattro direttrici principali: film, musica, libri e
cibo. Organizzato dalla neonata The Italian British Society, il BIFF si presenta quale prima rassegna multi
tematica dedicata alla cultura d’oltremanica.
Per la sua edizione di debutto, il BIFF proporrà al pubblico 8 film in lingua originale sottotitolati in
italiano (biglietto intero: 5 Euro; ridotto: 4 Euro), un concerto ed una diretta radio in streaming gratuiti,
oltre ad un mercatino di dischi e libri a tema, uno spazio dedicato all’enogastronomia d’oltremanica ed
un resident pub allestiti presso il CineTeatro Baretti.
La manifestazione aprirà al pubblico venerdì 25 Settembre, alle ore 17:00, con un brindisi inaugurale
presso La Cuite in via Baretti 11; mentre dalle ore 18:00 nell’atrio, ad accesso gratuito, e negli spazi
antistanti al CineTeatro Baretti saranno allestiti il resident pub, lo spazio enogastronomico con prodotti
tipici ed il mercatino di musica e libri; la prima proiezione cinematografica è prevista alle ore 19:00 con
“The Firm“, pellicola del 2009 che rappresenta il fenomeno hooligan nei primi anni ’80 (biglietto intero 5
Euro, ridotto 4 Euro).
Terminata la proiezione, alle 21:30, il trio pop-rock londinese Motorcycle Display
Team terrà un concerto presso il CineTeatro (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti).
Sabato 26 Settembre il resident pub, lo spazio enogastronomico ed il mercatino di musica e libri riapriranno dalle ore 14:00; mentre a partire dalle ore 15:00 si susseguiranno tre proiezioni cinematografiche: “The wind that shakes the barley” (“Il vento che accarezza l’erba”, 2006) di Ken Loach, film drammatico sulla guerra civile irlandese ambientato nel 1919; alle ore 17:30 il film del 2002 “24 Hour Party People” metterà al centro la scena musicale della Manchester degli anni ’70, raccontando l’incredibile parabola dell’etichetta Factory Records, alla quale si deve la nascita di gruppi come i Joy Division e del leggendario club Haçienda. Alle ore 20:00 andrà in scena, per la prima volta a Torino, lo spettacolo di teatro di musica “This is not a love song (Aforismi dark e frattaglie poetiche tra luce ed oscurità)“, a cura di Artimbau Produzioni su testi di Luca Malinverni e musiche di Giorgio Tenneriello (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti). La giornata si concluderà con la proiezione alle ore 21:30 del film documentario “London The Modern Babylon“, diretto nel 2012 da Julien Temple, che disegna una parabola sociale e culturale della capitale inglese dalla fine del XIX secolo ad oggi.
L’ultimo giorno di manifestazione, domenica 27 Settembre, inaugurerà alle ore 10:30 con la possibilità di
consumare un autentico British Irish Breakfast presso lo spazio enogastronomico, cui farà eco il mercatino
di musica e libri all’esterno del CineTeatro Baretti. Alle ore 11:00, Radio Banda Larga terrà un’ora di dj set
in diretta streaming. Le proiezioni, invece, prenderanno il via dalle ore 12:00 con “Submarine“, pellicola
del 2010 diretta da Richard Ayoade e prodotta da Ben Stiller, pronta a commuovere e divertire la platea con
il racconto delle vicende sentimentali e familiari del quindicenne Oliver Tate. Alle ore 14:00 sarà la volta di
“Control“, il dramma biografico del 2007 diretto da Anton Corbijn, che celebra la breve e drammatica vita
del frontman dei Joy Division Ian Curtis, morto suicida all’apice del successo a soli 23 anni. Alle 16:30 la
pellicola del 2009 del regista Pat Holden, “Awaydays“, traccerà un profilo del disagio giovanile che trova
sfogo nella violenza dell’ambiente hooligan. Alle ore 19:00, l’ultimo degli otto film proposti nella prima edizione del BIFF, racconterà un viaggio di formazione che vede protagonisti cinque sedicenni di
Manchester partiti alla volta di “Spike Island” (regia di Mat Whitecross, 2012), per assistere ad un concerto
della celebre band alternative rock The Stone Roses.
Il British Irish Film Fest, dunque, si propone fin dal debutto come un appuntamento annuale, che di edizione
in edizione andrà a trattare temi sempre diversi caratterizzanti la cultura d’oltremanica. Enogastronomia,
musica, letteratura e cinema rimarranno i quattro filoni entro i quali sviluppare gli argomenti selezionati
progressivamente. Un’iniziativa nata dall’amore per il mondo anglosassone e per l’Italia, volta a creare legami
interculturali, conoscenza e interesse.