Noseda e Friedkin |
Mercoledì 14 ottobre, alle ore 20, il Teatro Regio inaugura la nuova Stagione d’Opera 2015-2016 con Aida di Giuseppe Verdi. Gianandrea Noseda, sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio, affronta l’imponente partitura di Verdi nel celebrato allestimento del regista, Premio Oscar, William Friedkin. Per il terzo anno consecutivo si apre con un capolavoro di Verdi, compositore che è diventato il simbolo stesso dell’eccellenza del nostro Teatro, riconosciuta ormai a livello mondiale.
Cresciuto nei quartieri malfamati di Chicago, il regista William Friedkin viene subito riconosciuto, negli anni Settanta, come un giovane prodigio della “Nuova Hollywood”. Il successo planetario arriva con The French Connection (Il braccio violento della legge, 1971) vincitore di cinque premi Oscar e di tre Golden Globe e con The Exorcist (L’esorcista, 1973, premiato con due Oscar e quattro Golden Globe). La sua prima regia di un’opera risale al 1999; da allora, ha realizzato vari allestimenti che hanno sempre attirato l’attenzione di pubblico e critica.
Dice il regista, Leone d’oro alla carriera nel 2013 e creatore di quest’allestimento per il Regio nel 2005: “Spesso impiego anche due anni per mettere a fuoco una regia, non amo le inutili provocazioni che si scontrano con le idee del compositore. Dal mio punto di vista il carattere più interessante è quello di Amneris, perché in lei convivono emozioni opposte: ama e odia Radamès, personaggio con il quale faccio fatica a identificarmi, poiché veicola un conflitto troppo violento. Appena lo incontriamo sulla scena, il suo desiderio più profondo è condurre il suo popolo in battaglia, ma nel giro di pochi minuti è pronto a lasciar perdere e a tradire la sua gente per amore di una schiava”.
In questa produzione, Aida sarà Kristin Lewis, soprano originario dell’Arkansas, dotata di timbro sensuale, corposo e limpido, al suo debutto al Regio. La sua prima interpretazione di Aida risale al 2006, presso l’Opera del Cairo; da allora Lewis ha fatto del personaggio verdiano il suo ruolo di riferimento, richiesta in tutti i principali teatri internazionali: dalla Scala alla Wiener Staatsoper, passando per Seoul e Masada.