“Mayrig”

AS.SO. Associazione Solidale di volontariato, nell’ambito del progetto ARMENIA OGGI, TRA PASSATO E FUTURO, realizzato in occasione del centenario del genocidio degli armeni, con l’intento di fare conoscere il cinema armeno attraverso alcune delle sue realizzazioni più significative, sia del passato, che recenti e contemporanee prosegue la rassegna  cinematografica dal titolo “ LUCI SUL CINEMA ARMENO” , in programma all’Istituto San Giuseppe di via Andrea Doria 18.

Mercoledì  17 febbraio  2016 ore 20.30    MAYRIG 
 Un film di Henri Verneuil  con Claudia Cardinale, Omar Sharif, Richard Berry, Isabelle Sadoyan, Nathalie Roussel, Jacques Villeret , 1991 Francia  durata 2h 37 min.
Il film, parzialmente autobiografico, scritto e diretto dal regista armeno Achot Malakian, in arte Henri Verneuil  narra le vicende di una famiglia armena che dalla Turchia emigra in Francia (precisamente a Marsiglia) a seguito del genocidio degli armeni del 1915.  Questa famiglia scampata al genocidio si racconta attraverso la figura della madre “mayrig” in armeno, commovente personaggio dall’inizio alla fine, la mamma armena, dolce e tenace come una colonna sonora cantata da Aznavour.
Precede la proiezione una breve presentazione a cura di Sylvie Mutafian

Mercoledì 24 febbraio  ore 20.30  GRIDA DAL SILENZIO – storia dimenticata del genocidio armeno
Un documentario di Valeria Parisi con la consulenza storica di Marcello Flores e la consulenza in cultura armena di Pietro Kuciukian. 2005  Italia  3d produzioni Milano –  durata 50 minuti.
Il documentario, girato nel 2005 in occasione del novantesimo anniversario del genocidio armeno, si compone di rari filmati provenienti dagli archivi russi,  fotografie storiche, tra le quali quelle di Armin Wegner, materiali girati nell’aprile 2005 con interviste a rappresentanti del mondo universitario internazionale e testimonianze delle ultime sopravvissute all’orrore del genocidio.
Dopo la proiezione, seguirà l’intervento del prof. Agopik Manoukian sul tema: Presenza armena a  Torino  1915 – 1945.

LE PROIEZIONI SONO AD INGRESSO GRATUITO