“Voyage en Barbarie” |
Dopo i due appuntamenti speciali con Contromano (con tanto di doppia proiezione speciale ieri sera al Baretti!) CINETICA – la rete delle sale indipendenti della città riprende il ciclo di Mondovisioni, i documentari proposti dalla rivista «Internazionale», con la proiezione in anteprima regionale di Voyage en Barbarie diretto da Cécile Allegra e Delphine Deloget (Francia, 2014, 72′), documentario che affronta il tema più attuale di questo contesto storico, ovvero il dramma dell’immigrazione dall’Nord Africa all’Europa.
La prima proiezione è in programma, lunedì 7 Marzo alle ore 21,00 presso la sala del CineTeatro Baretti con l’intervento di Gianfranco Crua di SUR – Società Umane Resistenti che introdurrà la seconda edizione del progetto CarovaneMigranti. Il film verrà replicato, sempre alle ore 21,00, mercoledì 9 Marzo al Cecchi Point – Hub Multiculturale con l’introduzione di Ester Salis, ricercatrice dell’Istituto FIERI, si occupa in particolare di politiche migratorie, italiane ed europee e di inserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori stranieri, e venerdì 11 Marzo al Centro Studi Sereno Regis con il collegamento skype da Lampedusa con la scrittrice e mediatrice culturale Ribka Sibhatu. L’ingresso intero è di 3,50 Euro, ridotto 2,50 Euro (under 25, over 65, Aiace e soci Alliance française).
Il Sinai è diventato teatro di una vera tratta degli schiavi: a partire dal 2009 50.000 eritrei sono passati da qui, e 10.000 non ne sono mai tornati. Giovani, di buona famiglia, cristiani, in fuga da una dittatura, vengono rapiti durante la marcia verso il Sudan e torturati da beduini che non hanno che un obiettivo: ottenere un riscatto dalle famiglie, come conferma l’intervista senza precedenti a uno di loro. Tre sopravvissuti ci consegnano la loro testimonianza: Germay, rifugiato al Cairo, e Robel e Haleform, che hanno ottenuto asilo in Svezia. Le loro voci sono le prime a svelare una vicenda avvolta dal silenzio, l’ennesimo dramma sulle rotte della migrazione. Il film ha partecipato al Prix Albert Londres e al New York City International Film Festival.
All’origine di questo progetto, vi è un primo film, No London Today, la testimonianza audiovisiva di un anno trascorso da Delphine Deloget in contatto con i clandestini che, giorno dopo giorno, cercando di attraversare la Manica per raggiungere l’Inghilterra. Delphine Deloget è stata segnata definitivamente dal suo incontro con la comunità eritrea. Di origine italiana Cécile Allegra ha viaggiato, soprattutto a Napoli e Roma, la terra di nessuno dove si trovano i migranti che riescono ad attraversare il Mediterraneo. Noi crediamo, – dichiarano le autrici – senza alcuna pretesa, che ci siano film necessari e vitali. Quando un soggetto è tabù, quando un’intera comunità è in pericolo, quando tale barbarie si esprime e l’impunità continua, quando l’Europa – continente che finisce per raccogliere questi sopravvissuti o piangere i loro corpi – ignora tutto o quasi l’inferno che hanno appena lasciato, noi riteniamo che bisogna impegnarsi a svelare ciò che è. Il massacro degli eritrei nel deserto del Sinai è a nostro avviso è una delle più grandi tragedie umanitaria attualmente in corso nel Mediterraneo. Abbiamo lavorato per mesi per essere in grado di filmare in modo semplice e testimoniare.
Per maggiori info: www.cineteatrobaretti.it/cinetica/ – cineticatorino@gmail.com – 347 56 46 645