Il programma del secondo giorno del Piemonte Movie gLocal Film Festival 2016

“The lives of Mecca”

Giovedì 10 marzo, seconda giornata per il Piemonte Movie gLocal Film Festival, la cui 15° edizione proseguirà fino a domenica 13 marzo, tra il Cinema Massimo, Il Movie e il Cinema Classico.
In programma 56 film, con gli omaggi Eclettica dedicato a Guido Chiesa e Il coraggio di fare cinema, personale del regista di Arona (No) Claudio Caligari con i suoi unici 3 lungometraggi realizzati in 30 anni di carriera; i 10 documentari in concorso a Panoramica Doc e i 31 cortometraggi di Spazio Piemonte, oltre alle proiezioni speciali. Titoli tutti rigorosamente piemontesi.

Proprio il ciclo di proiezioni dedicate a Guido Chiesa aprirà la giornata di giovedì 10 marzo, alle ore 16.00 al Movie (via Cagliari 40), con il secondo lungometraggio diretto dal regista Babylon. La paura è la migliore amica dell’uomo, film drammatico del 1994 che racconta di una giovane coppia torinese agli antipodi, che entra in crisi per l’imminente arrivo di un vecchio amico di lei.
Attraverso l’omaggio Eclettica, ripercorreremo le fasi della carriera di Guido Chiesa, restituendone l’estrema varietà, frutto di diversi periodi artistici e personali, e specchio di un cineasta curioso.
Chiesa scopre la passione per il cinema al liceo e ancora di più negli anni dell’Università a Torino, ma la sua voglia di mettersi dietro la macchina da presa lo porta negli Stati Uniti, dove lavora sui set di registi come Amos Poe, Jim Jarmusch, Michael Cimino e altri ancora, e firma la sua prima regia con Black Harvest, cortometraggio del 1986. Dopo il ritorno in Italia, esordisce nel lungometraggio nel 1992 con Il caso Martello e da allora si è espresso trasversalmente con videoclip, documentari, drammi e commedie dal forte impianto narrativo, in un percorso eterogeneo e lineare allo stesso tempo.
Il regista nato a Cambiano (To), sarà ospite del Piemonte Movie gLocal Film Festival sabato 12 marzo, al Cinema Massimo.

Sempre al Movie (via Cagliari 40), prosegue la carrellata di documentari in concorso a Panoramica Doc: alle 20.30 l’anteprima nazionale di The Lives of Mecca di Stefano Etter, film sugli handballers che ogni giorno si ritrovano alla Mecca di Coney Island – New York – e su come trovano riscatto dai malesseri del quotidiano, attraverso lo sport e la comunità. Anteprima assoluta quella delle 22.00, con Nicu di Riccardo Bianco e Maurizio Fedele, girato tra le periferie di Chișinău (Moldavia) dove vive il ragazzino protagonista, che si ritrova ad affrontare il passaggio all’età adulta in un ambiente sociale e culturale terribilmente duro.

Il programma di giovedì 10 marzo

ore 16.00 – Il Movie | ECLETTICA. OMAGGIO A GUIDO CHIESA
BABYLON. LA PAURA È LA MIGLIOR AMICA DELL’UOMO di Guido Chiesa
Italia, 1994, ’94
Carla e Francesco, giovane coppia torinese, sono diversi: lei è aperta, lui possessivo e follemente innamorato di lei. Entrano in crisi per l’imminente arrivo di Charles, conosciuto da Carla a Manhattan. Carla chiede a Gabrielle, ex-fidanzata francese del fratello di Francesco, di ospitare Charles. Poco dopo, però, Carla scompare e Francesco fa credere agli amici di averla uccisa.

ore 20.30 – Il Movie  | PANORAMICA DOC
> ANTEPRIMA NAZIONALE | Interviene il regista
THE LIVES OF MECCA di Stefano Etter
Svizzera, 2015, 52′
Ognuno di noi combatte tutti i giorni una dura battaglia. Gli handballers sublimano i loro drammi personali giocando nella Mecca di Coney Island. Come in ogni disciplina anche qui esistono delle “leggende” viventi: Tom Vitale è una di queste. L’esempio lampante di redenzione e riscatto da una vita segnata in partenza. Questo documentario è la storia dei giocatori della Mecca, del loro rimedio ai malesseri del quotidiano attraverso lo sport e la comunità.

ore 22.00 – Il Movie  | PANORAMICA DOC
> ANTEPRIMA ASSOLUTA | Intervengono i registi
NICU di Riccardo Bianco, Maurizio Fedele
Italia, 2015, 57′
Nicu è in un momento importante della sua vita di adolescente: deve capire che uomo vuole diventare e accettare il fatto che, per riuscirci, dovrà impegnarsi negli studi e fare qualche rinuncia. La sua è la storia di un ragazzo e del suo viaggio verso la scoperta di sé, all’interno di un contesto rigido e alienante: la periferia di Chișinău, in Moldavia.