“Matti a Cottimo” per la nuova serata di “Cosa c’è dietro la curva”

Sabato 30 aprile, alle ore 21,00, al Caffé Basaglia di via Mantova 34 (ingresso tessera Arci) è in programma Un lavoro da matti, quarto appuntamento di Cosa c’è dietro la curva prende le mosse dal libro curato da Luca Rastello, Dizionario per un lavoro da matti (l’ancora del mediterraneo 2010).

Dizionario per un lavoro da matti è il tentativo di raccontare questa storia: ideato e curato da Luca Rastello, è stato composto con l’aiuto di cinque giovani autori al termine della loro esperienza di lavoro presso la Nuova Cooperativa. Un libro organizzato come un vocabolario, in cui ottanta lemmi sono i titoli di altrettanti microracconti. O più precisamente, come lo ha definito lo stesso Luca Rastello, un romanzo con almeno seicentoventi personaggi viventi e altrettanti estinti, il cui finale sarà scritto solo tra molti anni, si spera in un migliore contesto sociale e politico. La storia frammentata e contraddittoria del più serio tentativo in cui mi sia mai imbattuto per trovare un modo di coniugare lavoro e senso del lavoro, presenza ed etica della presenza, sopravvivenza e utopia. Per produrre vita degna di essere vissuta, in fin dei conti.

All’appuntamento parteciperanno i co-autori del libro Serena Patrignanelli, Mirtha Sozzi e Roberto Zambon, Chiara Abbà del Torino Mad Pride e Mauro De Fazio co-regista insieme a Simone Sandretti di Matti a cottimo. strategie di sopravvivenza film documentario, prodotto dal Torino Mad Pride, Associazione Olocroma e Mente Locale, che verrà proiettato nel corso della serata.


Introduce l’incontro Ugo Zamburru.

Cosa c’è dietro la curva è un ciclo di appuntamenti curato dagli Incriccati: Elena Rastello, Laura Spina, Carlo Greppi, Sebastiano Pucciarelli e Vittorio Sclaverani.