Cinefonie è una casa di produzione indipendente torinese nata nel 2010, ma i cui soci vantano una ventennale esperienza nell’ambito del cinema e del documentario.
Lo scorso anno abbiamo raccontato la sua storia e i suoi progetti in una puntata speciale dell’Agenda su Radio Banda Larga (qui il podcast), ora abbiamo deciso di parlare con uno dei soci, Mattia Temponi, per avere un aggiornamento.
“Stiamo proseguendo sulla strada tracciata”, ci ha spiegato. “In questo momento stiamo distribuendo alcuni lavori già conclusi, come ad esempio “Valdenses“, co-prodotto con una casa argentina e dedicato alla storia delle comunità valdesi nel mondo. C’è poi il film documentario su Enrico Rava, “Note necessarie” di Monica Affatato, che sarà in anteprima a giugno al Biografilm di Bologna, e prosegue anche il tour di proiezioni di “Senzachiederepermesso“”.
Tanti ancora i progetti in corso. “Abbiamo appena finito di girare a Torino “L’uomo nella macchina da presa” di Michele De Angelis, co-prodotto con la Macedonia. È un corto, un thriller sul cinema che avrà una distribuzione in sala: siccome il protagonista è un restauratore di pellicole (si vedranno estratti di film come Todo Modo e Il Ferroviere), abbiamo trovato l’accordo con i detentori dei diritti e nella primavera 2017 il corto sarà in sala prima delle proeizioni di questi film restaurati in 4k”.
E poi la webserie “Miko” (“Sembrava il progetto più semplice da portare avanti, ma abbiamo avuto qualche intoppo: ora abbiamo però dei discorsi aperti, speriamo di partire presto con la lavorazione”), il progetto di un lungo di fiction (ancora con la Macedonia) e un documentario, “Buena vista touring club” per cui si stanno cercando i fondi: “L’idea parte dalla cementificazione di Cuba di questi mese da parte di resort turistici. Siamo in fase di sviluppo, verrà diretto da Andry Verga”.