“Fantasmi a Roma” |
All’interno della retrospettiva SE PERMETTETE PARLIAMO DI… PIETRANGELI, SCOLA E GLI ALTRI, pensata – ad alcuni mesi dalla scomparsa di Ettore Scola – per omaggiare, in modo trasversale, l’operato dell’autore di alcune delle più importanti opere del nostro cinema, sono stati inseriti anche alcuni lavori dei suoi più importanti collaboratori, tra cui proprio Antonio Pietrangeli.
Lunedì 16 maggio alle 15.30 alla Bibliomediateca Mario Gromo (via Matilde Serao 8a) è in programma il suo “Fantasmi a Roma“.
La collaborazione di Scola con Pietrangeli – regista tra i migliori e forse più sottovalutati della sua generazione – ha dato luogo ai ritratti di un’Italia che, lungi dalla dimensione vitalistica e ruggente del boom economico, aveva una dimensione malinconicamente provinciale e riconosceva nella modernità le vacue pretese che portano ad una solitudine esistenziale.
Pietrangeli, con la sua dimensione umana e la sua riflessione ricca di amore sui personaggi che metteva in scena, ha trovato certamente in Scola un compagno di scrittura; così come una comunanza di interessi per il tratteggiare e il definire caratteri e situazioni che fanno parte della commedia umana del nostro paese è stata individuata anche con altri sceneggiatori – principi della commedia amara e dei suoi meccanismi – come per esempio Sandro Continenza e Eugenio Maccari, tra gli altri…
Antonio Pietrangeli
Fantasmi a Roma
(Italia, 1961, 105’, colore)
L’anziano Principe Annibale di Roviano vive solitario nell’antico palazzo di famiglia sito nel centro storico di Roma in placida coabitazione con un gruppo di fantasmi. La vita quotidiana scorre tranquilla fino al giorno in cui, tentando di riparare lo scaldabagno di casa, il principe muore a causa di un’esplosione. Suo unico erede è un nipote, Federico di Roviano, che si ricorda di avere una casa e una famiglia solo dopo aver ereditato. Federico è fidanzato con Eileen, attricetta da quattro soldi dalle abitudini alquanto materialiste, dalla quale si fa praticamente mantenere, ed è intenzionato a cedere il palazzo agli speculatori. Ma i fantasmi non si danno per vinti, decisi come sono a salvaguardare la loro magione a vita.
Regia: Antonio Pietrangeli; Soggetto e sceneggiatura: Antonio Pietrangeli, Ettore Scola, Ruggero Maccari, Ennio Flaiano; Fotografia: Giuseppe Rotunno; Scenografia: Mario Chiari, Vincenzo Del Prato; Costumi: Maria De Matteis; Montaggio: Eraldo Da Roma; Interpreti e personaggi: Marcello Mastroianni (Reginaldo di Roviano; Federico di Roviano; Gino), Eduardo De Filippo (Don Annibale), Sandra Milo (Flora di Roviano), Vittorio Gassman (“Il Caparra”), Belinda Lee (Eileen Charm); Produzione: Galatea Film / Lux Film / Vides Cinematografica; Origine: Italia; Anno: 1961; Durata: 105’.