CINETICA – la rete delle sale indipendenti della città chiuderà la sua seconda stagione con la tripla proiezione di LuceMia di Lucio Viglierchio (Italia, 2015, 82′), in programma lunedì 23 maggio ore 21,00 al Centro Studi Sereno Regis, martedì 24 maggio ore 21,00 al Cecchi Point – Hub Multiculturale e mercoledì 25 maggio ore 21,00 al CineTeatro Baretti.
L’ingresso intero è di 3,50 Euro, ridotto 2,50 Euro (under 25, over 65, Aiace). Il regista Lucio Viglierchio sarà presente in sala per raccontare, commentare e rispondere alle domande degli spettatori.
Dopo il grande successo al XXXIII Torino Film Festival, CINETICA ha scelto di riproporre Luce Mia, credendo nell’alto valore sociale ma ancor più nella grande sensibilità autoriale, che ne fa, nel suo genere, un capolavoro. Lucio Viglierchio, 35 anni, è l’autore, il regista, ma soprattutto il protagonista del film. Nel 2010 gli è stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta. Oggi, dopo tre chemioterapie vissute in regime di isolamento ed alcuni mesi trascorsi all’interno del reparto di Ematologia dell’ospedale Mauriziano di Torino, ora diretto dal Prof. Giuseppe Saglio, ha raggiunto il grande traguardo della guarigione dalla malattia e la nascita della sua prima figlia, Nora. Da allora ha deciso di affrontare la paura, tornare in reparto e cercare di ritrovare una parte di sé. È stato in quel momento che ha incontrato Sabrina, ricoverata al Mauriziano e alle prese con il suo stesso percorso. Insieme hanno deciso di percorrere la sua battaglia, la loro battaglia, uno appoggiato alla spalla dell’altra, alla ricerca di quell’attimo in cui si smette di essere pazienti e si torna esseri umani.
CINETICA conclude con questo film la sua seconda stagione, ringraziando il pubblico torinese, attento e sempre in crescita, e dando appuntamento a ottobre, per la terza stagione di questa importante iniziativa. I cittadini e gli spettatori hanno dimostrato di riconoscere il valore di questo progetto, di essere sensibili e partecipi alle scelte tematiche effettuate, e desiderosi degli approfondimenti e delle riflessioni offerte grazie alla costante presenza, in sala, dei registi, dei produttori, oppure di docenti universitari e dei giornalisti in grado di approfondire le tematiche proposte.