Tre giorni di lavori, dal 4 al 6 novembre al Cecchi Point (via Antonio Cecchi 17, Torino) per il convegno “Visioni e linguaggi“, iniziativa che nasce da un gruppo di formatori cinefili e attenti alle modalità della formazione contemporanea, sempre più influenzata se non determinata dalle immagini.
L’immaginario collettivo è pervaso dalle immagini che dal cinema si sono moltiplicate nella televisione e diffuse in rete e si stanno ormai trasformando in realtà aumentate e virtuali, al punto da trasformare la comunicazione orale e quella scritta in qualcosa di nuovo. La formazione degli adulti ne rimane trasformata, i linguaggi si moltiplicano e il formatore ne deve essere consapevole e in grado di usarli. Da qui l’idea di prendere un tema e vedere come la video sfera lo svolga, almeno prendendo alcuni casi esemplari.
Il tema scelto per questa prima edizione è «il lavorio del cambiamento»; da un lato la fatica e la sofferenza e dall’altro il desiderio e la soddisfazione provocati dal cambiamento, necessario o voluto, personale o collettivo, organizzativo o relazionale. Ci è sembrato opportuno, quindi, provare a costruire un’occasione in cui vedere e discutere. film che prefigurano rapporti personali tra uomini e algoritmi e ci fanno ragionare a come la tecnologia ci cambia o che mostrano l’incapacità di spostare il proprio orizzonte, anche solo dentro la famiglia.
Il gruppo di progetto è costituito da Vittorio Canavese (Coordinatore), Dario D’Incerti, Sergio Di Giorgi, Dario Forti e Giuseppe Varchetta (Responsabile scientifico) in collaborazione con Vittorio Sclaverani (Presidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema), Antonello Calvaruso (Presidente nazionale AIF), della segreteria nazionale dell’AIF Associazione Italiana Formatori, della Delegazione Piemonte dell’AIF e del Cecchi Point di Torino.
IL PROGRAMMA
Venerdì 4 novembre
ore 14: Apertura
Ore 14,30: Visioni digitali e formazione, Conversazione con Simone Arcagni, auore di “Visioni digitali” (Einaudi Editore, 2016)
Ore 16: Il cambiamento progettuale “In treatment”, “Better Call Saul”
Ore 17,45: Il lavorio della guarigione “Luce mia” (Italia, 2015) di Lucio Viglierchio . Interviene il regista
Ore 20: Pausa
Ore 21: Il lavorio della famiglia, “La cienàaga” (Argentina, Spagna, 2001) di Lucrecia Martel
Sabato 5 novembre
Ore 10: Il lavorio della tecnologia “Lei” (“Her “, USA, 2013) di Spike Jonze
Ore 12: Debriefing il cinema di finzione
Ore 13: Pausa
Ore 14,30 Il cambiamento famigliare “Grace and Frankie” “Les revenants”
Ore 16 Debriefing le serie televisive
Ore 17,30: Scene di cambiamento di Dario D’Incerti
Ore 18,15: L’infinita fabbrica delle visioni Conversazione con Massimo D’Anolfi e MArtina Parenti
Ore 19,15 Pausa
Ore 20,30 “Linfinita fabbrica del Duomo” (Italia, 2015) di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti . Segue debriefing con gli autori
Domenica 6 novembre
Ore 10 Cambiamenti da incubo “Cucine da incubo”
Ore 11 Debriefing conclusivo con i curatori