“The Night” |
The Night, del regista e attore protagonista ventitreenne Zhou Hao, è stato scelto dalla giuria come vincitore del Dong Film Fest, il primo festival italiano dedicato al cinema emergente e indipendente cinese, che si è svolto al Cinema Massimo di Torino da venerdì 4 novembre.
Il festival ha portato in sala, per la prima volta, cinque opere prime realizzate da registi cinesi indipendenti: i titoli selezionati, cioè, non veicolavano né propaganda istituzionale, né messaggi commerciali, ma esprimevano le voci più originali e spontanee della Cina contemporanea.
L’evento torinese, un esordio che ha avuto un brillantissimo riscontro in sala e sui media, rappresenta solo la prima parte di un progetto internazionale più ampio mirato a creare un circolo virtuoso in cui lo scambio di visioni tra Italia e Cina, tra Occidente e Oriente, possa aiutare a comprendere le reciproche culture.
Il Dong Film Fest prevede infatti una seconda edizione, che si terrà nella primavera 2017 in Cina, prima nella regione dello Shanxi, culla della millenaria cultura cinese, presso la Communication University of Shanxi (CUSX) di Taiyuan – uno dei campus universitari più importanti e all’avanguardia di tutta la Cina, che ha realizzato lavori premiati nei maggiori festival internazionali – e poi a Shanghai. Lo scopo sarà questa volta quello di presentare a docenti e studenti opere che raccontino l’Italia e al contempo siano espressione del fermento creativo che sta animando la scena nazionale.
IL VINCITORE
THE NIGHT – LA TRAMA
Gardenia (lui) e Narciso (lei) trascorrono le notti nel ventre vuoto della metropoli, in un vicolo dove vendono il proprio corpo. Attratti dal conforto che l’uno è capace di infondere all’altro nella paura della dannazione, finiscono col diventare almeno confidenti. Una notte Gardenia incontra un ragazzo inquieto che si innamora di lui. Questo strano cliente prenderà il nome di Rosa, e con i due inizierà un gioco in cui il bisogno di comprensione diventerà più perverso del desiderio carnale.
IL REGISTA
Zhou Hao è nato nel 1993 e si è diplomato nel 2013 presso il College of Media and Arts at the University of Post and Telecommunications di Chongqing. The Night è il suo esordio nel lungometraggio, prodotto da alcuni studenti della stessa università e passato nella sezione Panorama della 64^ Berlinale. Pur presentando i limiti tecnici tipici di un lavoro scolastico, il film è caratterizzato da uno stile maturo e di grande fascino. Non appesantito da metafore politiche o da slanci sociologici, il cinema del giovane regista (anche attore protagonista) predilige piuttosto i drammi individuali di una generazione abbandonata a se stessa. Così si sviluppa The Night, tra lunghe riprese a spalla per le strade e brevi ma intensi attimi di solitudine del Money Boy, nella sua stanza, in contemplazione di fronte all’amato specchio. Un cinema che si ispira apertamente a Fassbinder e al primo Wong Kar-wai, con un gusto raro nell’utilizzo delle canzoni di Teresa Teng.