Storie di vita in Palestina, omaggio a Rashid Masharawi

Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo, da mercoledì 19 a domenica 23 aprile, la rassegna dal titolo Storie di vita in Palestina. Omaggio a Rashid Masharawi.

I film di Rashid Masharawi, uno dei principali registi palestinesi della nuova generazione, sono ambientati quasi interamente nei territori occupati e nei campi profughi (lo stesso Masharawi vive e lavora a Ramallah, il centro più importante dei territori dell’Autorità palestinese). Qui vivono i palestinesi, in un presente apparentemente senza tempo, plasmato dalle catastrofi del passato, che si fanno sentire in tutta la loro drammaticità, affiorando dai gesti e dagli oggetti, nelle case e nella memoria. In questa rassegna, dedicata ai sei film di finzione del regista, si sente forte il senso di confine, si avvertono l’esilio e lo spaesamento di un intero popolo, spogliato di tutto tranne che della testarda volontà di sopravvivere.

L’omaggio è organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, con la collaborazione del gruppo studentesco Progetto Palestina.

La rassegna sarà inaugurata mercoledì 19 alle ore 20.30 dalla proiezione di Palestine Stereo, presentato al pubblico da Rashid Masharawi. Al termine del film incontro/dibattito con il regista. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

Calendario delle proiezioni

Palestine Stereo
(Palestina/Francia 2013, 90’, HD, col., v.o. sott.it.)
Due fratelli palestinesi, Samy e Milad, progettano di immigrare in Canada dopo che l’esercito israeliano ha bombardato la loro casa, uccidendo le loro famiglie. Milad era sposato con una cantante, ma dopo la morte della donna ha perso ogni illusione di pace in Palestina, mentre Samy è rimasto sordomuto.
Mer 19, h. 20.30/Dom 23, h. 16.30

Curfew
(Palestina/Olanda 1994, 74’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
L’interminabile giornata di una famiglia di Gaza segregata in casa per un coprifuoco di ventiquattro ore ordinato dall’esercito israeliano. Al centro il contrasto tra la forza fisica e morale delle donne della famiglia e l’immobilismo rassegnato del padre e del fratello maggiore, costretti alla disoccupazione dal conflitto e dal coprifuoco.
Ven 21, h. 16.30/Sab 22, h. 20.30

Haifa
(Palestina/Olanda 1996, 75’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
Haifa vive in un campo profughi palestinese. È lo zimbello di tutti, ma ci sono molte cose che solo lui conosce. Il figlio maggiore Said sta per uscire di prigione, mentre il più giovane, Siad, è cinico e ribelle. Infine c’è Sabah, di 12 anni, desiderosa di sapere cosa il destino abbia in serbo per lei.
Ven 21, h. 18.00/Sab 22, h. 22.00

Ticket to Jerusalem
(Palestina/Olanda 2002, 85’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
Jabir gestisce un cinema ambulante con il suo vecchio camion e si sposta in tutta la Cisgiordania, mentre la moglie lavora come medico di emergenza. Quando Jabir viene invitato da un insegnante volenteroso per una proiezione a Gerusalemme, diventa ossessionato dall’idea di questo pellegrinaggio e comincia a indagarne le possibilità.
Ven 21, h. 20.30/Sab 22, h. 18.00

Waiting
(Palestina/Francia 2005, 90’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
Prima di partire per stabilirsi all’estero, Ahmad accetta un ultimo lavoro. Deve fare le audizioni agli attori del nuovo Teatro Nazionale Palestinese. Così va in cerca di talenti nei numerosi campi profughi di Giordania, Siria e Libano. Per l’ultima volta, Ahmad sperimenta le difficoltà della vita in Palestina: con i continui check point, le frontiere, le barricate, la tensione costante, e si rende conto che il destino dei rifugiati in attesa è uguale per tutti.
Ven 21, h. 22.15/Dom 23, h. 18.15

Laila’s Birthday
(Palestina/Olanda 2008, 71’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
Abu Laila era un giudice, ma poiché il governo non ha i mezzi per rinnovare il suo incarico, è costretto a fare il tassista. Il giorno del settimo compleanno di sua figlia, ha promesso a sua moglie di tornare a casa presto con un regalo e una torta, ma la vita quotidiana in Palestina ha altri piani.
Sab 22, h. 16.30/Dom 23, h. 20.30