Il documentario Monte Inferno di Patrizia Santangeli sarà proiettato in anteprima torinese al Cecchi Point – Hub Multiculturale mercoledì 10 maggio alle ore 21,00.
Monte Inferno è il racconto di un posto segnato dalla presenza di una discarica al centro dell’Italia: un cumulo di spazzatura che da decenni custodisce anche rifiuti tossici scaricati di nascosto, di notte. Qui s’intrecciano la vita della famiglia Giorgi (nonni, genitori e quattro figli) e quelle di alcuni abitanti della zona, tra solitudine, ineluttabilità di un danno e la voglia di bellezza che ancora rivedono nel posto in cui vivono. Tra le vicende che hanno segnato Monte Inferno, anche quella di Don Cesare Boschin, parroco del luogo, ucciso vent’anni fa per aver denunciato il traffico di rifiuti tossici smaltiti illegalmente dalla camorra. Il suo cadavere fu trovato incaprettato nella canonica e tuttora non esiste un colpevole dell’omicidio.
“È un documentario di denuncia, dichiara la regista Patrizia Santangeli, ma è soprattutto una riflessione sulla solitudine di chi vive ai margini della montagna di spazzatura e sulla speranza che solo l’umanità e la natura sanno dare”.
Al termine della proiezione la regista incontrerà il pubblico.
Interamente autoprodotto Monte Inferno già presentato a Latina al Teatro Comunale D’Annunzio il 26 marzo, a Roma al Cinema Farnese venerdì 31 marzo, a Narni al cinema Mario Monicelli il 10 aprile, a Lecce al Teatro Paisiello il 6 maggio, a Verona al cinema Teatro Nuovo San Michele lunedì 8 maggio, dopo la proiezione di Torino, sarà a Roma ad Associazione Altre Vie il 12 maggio, ad Aprilia al Teatro Europa il 26 maggio, a Milano al Wanted Cinema a giugno.
Patrizia Santangeli, realizza documentari dal 2004, tra i suoi lavori Visit India e Allegro Moderato vincitori di premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.