“Due giorni, una notte”

IL CONSIGLIO DEL GIORNO
Un gran bel film europeo riempie la serata oggi al Rough, “Due giorni, una notte” dei fratelli Jean-Luc e Pierre Dardenne. Ingresso libero.
Sandra ha un marito, Manu, due figli e un lavoro presso una piccolo azienda che realizza pannelli solari. Sandra ‘aveva’ un lavoro perché i colleghi sono stati messi di fronte a una scelta: se votano per il suo licenziamento (è considerata l’anello debole della catena produttiva perché ha sofferto di depressione anche se ora la situazione è migliorata) riceveranno un bonus di 1000 euro. In caso contrario non spetterà loro l’emolumento aggiuntivo.
Grazie al sostegno di Manu, Sandra chiede una ripetizione della votazione in cui sia tutelata la segretezza. La ottiene ma ha un tempo limitatissimo per convincere chi le ha votato contro a cambiare parere.

LE ALTRE PROIEZIONI
Al cinema Massimo spazio a “Il giovane Karl Marx“, a “Bande a part” di Godard e a “Novecento – Atto II” di Bernardo Bertolucci.
All’Esedra c’è “Tre manifesti a Ebbing, Missouri“, all’Agnelli “Hostiles – Ostili“.

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Infine, tutti i film in prima visione in sala.

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