Al Massaua in esclusiva il film torinese “Ulysses: a Dark Odissey”

Dopo oltre quattro anni di lavoro e a due dalla presentazione di inizio riprese, esce finalemente al cinema (al Massaua Cityplex a Torino e in altre 20 sale italiane circaa) “Ulysses: a dark odissey” di Federico Alotto, interamente girato a Torino e provincia per 6 settimane tra giugno e luglio 2016.

Da giovedì 14 giugno sarà possibile vedere il lungometraggio, scritto da Andrea Zirio e da lui prodotto (e distribuito) con Adrama srl, start-up nata per l’occasione e costituita anche (oltre a Zirio e Alotto) da Vanina Bianco, Alessia Pratolongo e Thomas Tinker.

“Ulysses. A dark odyssey” è stato prodotto con la consulenza per il tax credit di FIP Film Investimenti Piemonte, il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e in associazione con Banca del Piemonte, e ha visto l’impiego di 37 tecnici locali. Nel cast attori di fama internazionale come Danny Glover, Udo Kier, la cantante Skin insieme a Anamaria Marinca, Cassandra Gava, Gianni Capaldi, Jessika Polski e Christopher Jones.

Militare di carriera, l’Ulysses dei nostri giorni rientra dal fronte portando nel corpo e nell’anima i segni della guerra che prova a dimenticare. L’Odissea del suo viaggio approda in una Torino dai contorni onirici, tra creature ammalianti e demoni interiori che lo accompagnano fino all’ultima, inevitabile scelta.

“Il film – ha spiegato il regista – è un potpourri di personaggi, come il libro che lo ha ispirato. Protagonista è la città. Possiamo definire il film un comics alla Sin City, ma profondamente legato a Torino. C’è qualcosa anche della struttura dei videogames, con prove da superare e ambienti diversi. È una storia d’amore, in fondo, che attraversa tanti diversi generi narrativi: so che può essere rischioso, specie con il pubblico italiano che è abituato a voler capire tutto di un film dopo pochi minuti. Ma cerco di imporre la mia identità e il mio stile nel mio lavoro: se non sperimentiamo noi, generazione di 30enni, chi lo fa? Mi assumo il rischio e ne sono contento”.

“Siamo partiti dall’Odissea di Omero, arrivano a quella di Joyce e infine interprentandola a modo nostro”, aggiunge Zirio. “La sceneggiatura è stata scritta nel 2014, la realtà intorno a noi negli anni successivi è diventata sempre più simile a ciò che ci eravamo immaginati. Abbiamo uno sguardo rivolto ai mercati internazionali (e i primi riscontri da alcuni paesi stanno già arrivano), ma siamo e vogliamo rimanere profondamente radicati nel territorio torinese”.

Così ne ha parlato Paolo Damilano, Presidente di FCTP: “Il film ha rappresentato un progetto importante per la significativa ricaduta sul territorio e per il consistente coinvolgimento di professionisti locali (con una troupe interamente piemontese, compresi i capi-reparto: il direttore della fotografia Davide Borsa, la scenografa Giada Cerbone, il fonico Marco Montano e il costumista Agostino Porchietto). La realizzazione del film ha rappresentato una sfida ambiziosa per talenti emergenti cresciuti sul territorio e ci rende orgogliosi poter accompagnare la giovane Adrama anche nel delicato momento del confronto con il pubblico”.

Paolo Tenna, AD di FIP ha detto: “Abbiamo supportato il film sin dalle primissime fasi di sviluppo che, proprio in virtù delle sue caratteristiche produttive, ha permesso di identificare e coinvolgere un prezioso partner privato come Banca del Piemonte. Ulysses è infatti un film che mixa al meglio il talento locale con componenti internazionali e restituisce un’immagine insolita e affascinante della Città di Torino, trasformata per l’occasione in Taurus City. La sceneggiatura ha puntato su un efficace adattamento di location e luoghi noti e simbolici come i Murazzi, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il Parco del Valentino, il Quadrilatero Romano, utilizzando diversi locali notturni come il “Bunker” e il “Cacao”.