Riparte per una nuova stagione, la numero 46, lo storico cineforum di Collegno, Suburbana.
“Quello del 2018-2019 è un programma ricco di stimoli con film che, come solo il grande cinema sa fare, coinvolgeranno gli spettatori ben oltre il tempo trascorso in sala”. spiegano gli organizzatori.
La stagione si apre con Easy, un viaggio tragicomico, e per nulla facile, che vede protagonista il ritorno a casa della bara di un operaio edile straniero morto in un incidente sul lavoro. Ancora nel mondo del precariato e dello sfruttamento anche sessuale ci portano film come Nome di donna, Sole Cuore Amore e Un sogno chiamato Florida.
Ma Suburbana affronta anche altri temi di scottante attualità come l’immigrazione, l’integrazione ed il confronto tra culture – con Granma, Ibi, Cosa dirà la gente, Il silenzio – dell’identità sessuale – con 120 battiti al minuto e Una donna fantastica – di grandi riferimenti e personaggi del ‘900 come Winston Churchill protagonista de L’ora più buia oppure Il giovane Carlo Marx e il road-movie che scava nell’identità personale della seconda guerra mondiale L’ultimo viaggio oppure il manifesto della nouvelle vague Fino all’ultimo respiro. Fino a mettere in scena i conflitti e le discriminazioni che coinvolgono il nostro presente con Tra due mondi, Sami Blood e L’insulto.
Ci sono poi film che hanno riempito le sale come Il Filo nascosto, Tre manifesti a Ebbing Missouri e La forma dell’acqua e non mancano commedie intelligenti come Due sotto il burqa, Orecchie, Mr. Ove, Morto Stalin se ne fa un altro.
“51 titoli compongono il caleidoscopio di questa Suburbana che compie 46 anni, essendo nata nello stesso mese e anno in cui l’inventore del telefono cellulare portatile fece la prima telefonata: aveva tra le mani un prototipo di quel diabolico aggeggio che si preparava a invadere le nostre vite e, a causa del suo eccessivo uso, persino le sale dove si proiettano film. Infatti, sul retro del questionario proposto ai soci per scegliere i film di questa stagione, qualcuno ha scritto con ironia “fatevi consegnare i cellulari all’entrata”. Insomma, è sempre riduttivo raccontare in poche parole l’anima e la programmazione di Suburbana che dal 1973 ad oggi ha coinvolto oltre 13 mila soci e proiettato più di 2200 film, espressione del Centro Cinematografico Culturale L’incontro: un’associazione nata dalla voglia di cinema e che continua a vivere grazie all’entusiasmo dei suoi volontari”.