Dal 1° al 30 ottobre al museo dell’ex-carcere “Le Nuove” è prevista la mostra storico fotografica “NIKOS BELOYANNIS – una vicenda umana, politica e di solidarietà internazionale“.
Chi era Nikos Beloyannis? Nikos Beloyannis nasce il 22/12/1915 ad Amaliada, in Grecia. Sin da giovane è impegnato politicamente nella sinistra greca. Per le sue idee viene perseguitato e imprigionato. Quando, prima l’Italia e poi la Germania, invadono la Grecia, pur essendo in stato di detenzione, riesce a fuggire e a partecipare alla resistenza armata.
Dopo la seconda guerra mondiale e la sconfitta dei Comunisti nella guerra civile greca, lascia il Paese. Torna clandestinamente in Grecia nel 1950, é arrestato con l’accusa di essere membro di un partito dichiarato fuorilegge e spia dell’Unione Sovietica.
Viene processato da un tribunale militare. Tra i suoi giudici Ghiorgos Papadòpoulos che sarà il capo della giunta dei colonnelli greci (1967-1974). In carcere scrisse “Il capitale straniero in Grecia “ e “Progetto per una storia della letteratura neogreca”.
Malgrado una campagna internazionale a suo sostegno a cui aderirono, tra gli altri, Charlie Chaplin, Charles de Gaulle, Jean Cocteau, Jean Paul Sartre, Picasso, il 30 marzo 1952 venne fucilato. La mostra ripercorre il periodo storico in cui è vissuto Beloyannis e prosegue fino al 1974, data in cui la Grecia ha raggiunto la normalizzazione democratica.
Tra gli eventi collaterali organizzati, martedì 9 ottobre alle ore 18,30 presso il cinema Massimo la proiezione del film “L’Uomo con il garofano”di Nikos Tsimas sulla vicenda di Nikos Beloyannis. (interviene l’attore protagonista del film).