Venerdì 21 settembre al Classico c’è “Funeralopolis”

Tra Bresso, Sesto San Giovanni e Milano, ci immergiamo nelle vite di Vash e Felce, che insieme fanno musica, si fanno di eroina e condividono tutto. La loro realtà è a volte brutale, spesso comica, tragica e romantica. La loro eterna ribellione non ha una causa, né uno scopo, né una fine. Vash e Felce sono cresciuti a Bresso, tra il campetto da calcio, i murales, le case popolari e gli appartamenti occupati.

Venerdì 21 settembre alle 21 al cinema Classico proiezione di “Funeralopolis. A suburban portrait” di Alessandro Redaelli, alla presenza del regista e del co-autore – e autore della colonna sonora – Ruggero Melis. Al termine della proiezione il regista incontrerà il pubblico. Il film rimarrà in programmazione anche nei giorni seguenti.

Presentato in anteprima nazionale al Biografilm Festival – International Celebration of Lives e in anteprima internazionale al DOK Leipzig, “Funeralopolis” è un film struggente che indugia dove non vorremmo guardare e procede oltre, in una dimensione alterata ed estranea, dove ci siamo persi senza essere andati lontano. Siamo sempre a Milano, dove non ci sono colori o vie di ritorno eppure, sopra a tutto, risplende una salda e fraterna amicizia.

Alessandro Redaelli dall’età di undici anni realizza piccoli video che si trasformeranno, dopo anni di accademia artistica (diplomandosi in un primo momento in editing, poi in multimedialità) in cortometraggi, lungometraggi e altri prodotti audiovisivi influenzati da diversi media, dalla videoarte, al teatro contemporaneo, al videogioco. Dal 2009 ha all’attivo diversi film e video, di cui molti distribuiti a livello internazionale grazie a Explorer/Alfabat (Italia), Elite Entertainment (USA), EDEL (Germania) e Steam.