Nell’ambito del progetto LiberAzioni con capofila l’Associazione Museo Nazionale del Cinema, finanziato dal bando del Comune AxTO, azioni per le periferie torinesi, sono aperte le iscrizioni alla masterclass gratuita di Oreste Crisostomi: antropologo, insegnante, regista e curatore del progetto filmico Fuori Fuoco.
Due gli appuntamenti di formazione con l’autore: venerdì 7 dicembre dalle 15.45 alle 19.30 e sabato 8 dicembre dalle 10.00 alle 13.30 presso gli spazi de Lacumbia film in via Tesso 30, a Torino. La videocamera – dichiara Crisostomi – è utilizzata come strumento autobiografico nelle mani del detenuto e come occhio della ricerca sociale; è mezzo d’indagine e campo d’indagine, campo non solamente inteso nel limite imposto dall’inquadratura, ma, in senso più ampio, possibilità di framing con tutto il suo potenziale evocativo.
All’Unione Culturale Franco Antonicelli, in via Cesare Battisti 4b, a Torino, venerdì 7 dicembre alle 21.00 sarà proiettato alla presenza di Crisostomi il film Fuori Fuoco.
Fuori Fuoco (78′, Italia, 2017) è un documentario partecipativo. Per la prima volta in Italia, nel carcere di massima sicurezza di Terni, a 100 km a nord di Roma, grazie alla visione della giovane Direttrice del carcere e il permesso del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, sei detenuti hanno iniziato un progetto sperimentale. Dopo aver imparato a usare una telecamera, hanno girato per alcuni mesi un documentario sulla loro vita. Pesanti le condanne, dovute a omicidio, rapina a mano armata, traffico di stupefacenti. Sei storie diverse, personalità e nazionalità diverse, diversi stadi della detenzione.
La proiezione si realizza in collaborazione con Spaesamenti. Il progetto Spaesamenti – Incontri sul cinema del reale di confine | 3° edizione” è realizzato dal Centro di Cooperazione Culturale in collaborazione con Unione Culturale Franco Antonicelli e Airelles Vidéo.
Oreste Crisostomi è laureato in Scienze e Tecnologie della Produzione Artistica e in Scienze Socioantropologiche per l’Integrazione e la Sicurezza Sociale presso l’Università degli Studi di Perugia. Ha esordito come regista e sceneggiatore nel 2010 con il lungometraggio Alice, pellicola distribuita da Medusa Film. Nella stagione 2011/2012 ha realizzato come autore e regista la pièce Io, opera ispirata alle memorie di Pierre Rivière, giovane parricida del XIX secolo, oggetto di studio di Michel Foucault, spettacolo presentato al Terni Festival e inserito nel cartellone del Teatro Stabile dell’Umbria. Dal 2011 ha collaborato all’organizzazione del Film Festival Popoli e Religioni di Terni, kermesse presieduta dal regista polacco Krzysztof Zanussi; nel 2013 è stato nominato direttore artistico del festival. Nel 2014 e nel 2015 ha collaborato alla produzione del film Asino, per la regia del regista russo Anatoly Vasiliev, lungometraggio presentato all’International Film Festival di Rotterdam nel 2018. Dal 2011 svolge costante attività culturale con i detenuti della Casa Circondariale di Terni. Attualmente è docente di Linguaggio per la Cinematografia e la Televisione presso i Licei Statali Angeloni di Terni.
LiberAzioni, festival delle arti dentro e fuori giunge alla sua seconda edizione nazionale, dopo la prima che ha visto come ospiti principali Ascanio Celestini e Moni Ovadia. É portata avanti una visione progettuale che esula dal mero apice festivaliero, ma che dipana le plurime attività dentro e fuori dal carcere, quindi anche nel quartiere delle Vallette e nel territorio della Circoscrizione 5, lungo l’arco di un anno. È una visione basata sull’organizzazione partecipata attraverso l’offerta gratuita di laboratori e concorsi artistici che mettono al centro della discussione il tabù di un’intera società rispetto all’istituzione carceraria: teatro, pittura, scrittura, disegno, fotografia e video e soprattutto nuovi giovani organizzatori animeranno il prossimo grande evento nell’ottobre del 2019.
Per iscriversi alla masterclass è necessario inviare una mail a: liberazioni.torino@gmail.com o telefonare al numero +393395675026