Giovedì 7 marzo alle ore 21 all’Ambrosio Cinecafé è in programma la proiezione del film “Tabu: A Story of the South Seas” (1931) di F. W. Murnau, accompagnato dal vivo dal rock dei SUPERSHOCK (Paolo Cipriano: voce, chitarra e flauto; con Alessia Praticò: basso, Lorenzo Maganuco: chitarra, Alessandro Bianchi: batteria). Introduce Pier Giorgio Tone, storico del cinema.
Nel 1929 F.W. Murnau, il grande regista tedesco, accompagnato dal famoso documentarista dell’epoca, Robert Flaherty, partì alla volta dell’isola di Bora Bora, in Polinesia francese. Obiettivo: realizzare un prodotto in completa autonomia e indipendenza, lontano dalle imposizioni del regime hollywoodiano.
Nel 1931 uscirà TABU, girato nei Mari del Sud con interpreti tahitiani non professionisti. Oscar per la fotografia di Floyd Crosby.
Una volta tanto si può dirlo senza esagerare: un film mitico, uno dei massimi capolavori della cinematografia mondiale, un meraviglioso poema d’ amore contrastato, sullo sfondo ancora incontaminato dei Mari del Sud.
TRAMA. Nell’isola di Bora Bora una bella fanciulla di nome Reri è scelta dal sacerdote Hitu come vergine consacrata, dunque “tabù”, intoccabile. Reri però non accetta la terribile imposizione e fugge su un’isola vicina con Matahi , il giovane che ama ed è riamata. Ma il sacerdote Hitu, parte alla loro ricerca…
Il film diviso in due tempi, “Il Paradiso” e “Il Paradiso Perduto”, inquadra le bellezze ma anche i contrasti di un universo paradisiaco ed apparentemente eterno che appare già contaminato da quell’oppressiva “civiltà” che ne condanna tale condizione idilliaca. L’ ingiustizia, così come l’ineffabilità del fato, diventano le prerogative in cui l’essere umano sembra costretto a vivere.
La potente musica di Supershock dà voce e mette in risalto la tematica dell’impraticabilità del desiderio, dell’irraggiungibilità dell’altro, e dall’innocenza ludico-adolescenziale delle prime sequenze conduce con maestria al mitico finale. Un cine-concerto affascinante, ispirato, indimenticabile.
Il prezzo del biglietto è di 5 euro.