Grande festa ieri al cinema Lux per la prima proiezione del film “Berni e il Giovane Faraone“, girato a Torino lo scorso autunno. Lo scorso 5 novembre scrivevamo della visita sul set (qui il racconto), dal 20 luglio sarà possibile vedere il film al cinema, distribuito da Disney che co-produce l’intera operazione.
La storia di due ragazzi – lei bullizzata a scuola, lui giovane faraone risorto da mummia – alle prese con cattivi da evitare e un incantesimo da sciogliere, tra Museo Egizio e splendide gite in giro per la città, è capace di avvincere il pubblico (molto) giovane e di non tediare gli adulti al seguito.
“L’ispirazione è nata tutta da Film Commission”, ricorda il produttore Piero Crispino con 3ZERO2. “Poi si è aggiunta Disney, che ha amato l’idea, e l’entusiasmo si è contagiato anche al Museo Egizio: abbiamo rispolverato un sempreverde, l’antico Egitto e i faraoni sono un grande classico nel cinema (meno in televisione), è un contenuto ancora forte, pieno di misteri e capace di far viaggiare la fantasia. È un argomento ricchissimo per gli sceneggiatori. La troupe è tutta torinese, siamo stati molto fortunati ad avere questi grandi artisti al nostro servizio. Siamo felici di aver fatto un fantasy, genere troppo poco realizzato in Italia: siamo felici di avere usato la fantasia, di aver messo effetti speciali nel nostro film”.
I due protagonisti sono stati scelti dopo 250-300 provini. “È stato divertentissimo!”, raccontano in coro. “Fin da piccolina mi piaceva tantissimo recitare”, racconta la torinese Emily De Meyer, Berni nel film, “Mia madre mi diceva che avrei dovuto fare l’attrice… Tanti corsi di teatro, e poi anche il liceo che sto facendo in cui ci insegnano a recitare: questa è stata la mia prima esperienza nel cinema, sono felicissima. Recitare è quello che vorrei fare nella vita: vedersi sul grande schermo è stato… WOW! Assurdo!”.
“Anche io volevo recitare fin da piccolo”, aggiunge Jacopo Barzaghi, milanese, che interpreta il Faraone. “Ho fatto già qualche spot e un film, ‘Tiro Libero’”.
Angelo Pisani nel film è Luca Peyron nel film, misterioso personaggio espertissimo di Egitto e con un passato legato alla mamma di Berni. “È un personaggio dal doppio risvolto, non posso svelare troppo… Il mio rapporto con l’Egitto era legato ad antichi ricordi scolastici, ora mi bullo con mia figlia di quante cose ho imparato: credo che un film come questo sia il modo migliore per far arrivare ai ragazzi dei concetti e ai musei”.
L’uscita in sala è prevista il 20 luglio. “Data complessa ma senza concorrenza”, aggiunge Crispino. “Noi speriamo che i ritardatari delle vacanze, o quelli che sono rientrati, scelgano il nostro film, adatto a tutta la famiglia. Se non comincia qualcuno a uscire d’estate, non impareremo mai a farlo come invece fanno in tutti i Paesi… La speranza è restare in sala anche ad agosto, poi tra fine settembre e inizio ottobre arriveremo su Disney Channel così da concentrare la nostra comunicazione tra luglio e ottobre per fare proselitismo. Stiamo anche pensando di mettere qui al Museo una postazione dedicata al film, speriamo di riuscirci presto”.