Francesco Ghiaccio: “Dedico il mio film alla memoria di Paolo Tenna”

Presentata a Torino al Massaua Cityplex l’anteprima del film “Dolcissime” di Francesco Ghiaccio, alla presenza delle protagoniste e di gran parte della troupe, in una serata affollatissima organizzata da Film Commission Torino Piemonte. Il film sarà in sala dall’1 agosto distribuito da Vision.

Grazie per questa bellissima serata, organizzata circa un anno dopo le riprese“, ha spiegato Ghiaccio. “L’anima di questo film sono le quattro ragazze scelte per i ruoli principali: Giulia Barbuto, Alice Manfredi, Margherita De Francisco, Giulia Fiorellino. Le abbiamo cercate a lungo insieme alla responsabile del casting, Sara Patti, fino a quando il miracolo è accaduto e ci siamo trovati davanti loro e abbiamo detto: eccole. Nel film ci sono anche attori come Licia Navarrini, che mi ha fatto capire cosa diceva Eduardo: ‘Non ci sono piccoli attori, ma solo piccoli ruoli’. Lei è una grande attrice. E poi grazie a Valeria Solarino: una ventina d’anni fa ho scoperto il suo talento e la sua bellezza a teatro, sono felice mi abbia fatto il regalo di accettare questa parte nel film. Vorrei anche dire che dedico questo film a Paolo Tenna, un amico che per anni mi ha aiutato e che tanto si era dedicato a far sì che questo film diventasse realtà. Sapeva essere un compagnone e un amico ma era anche un grande manager, mi mancherà. Ciao Paolo!“.

Cast e troupe al Massaua per l’anteprima di “Dolcissime”

Al termine della proiezione cast e troupe hanno ringraziato il loro regista per l’opportunità e per lo splendido clima delle riprese.

Cinque o sei anni fa, io e Marco D’Amore avevamo immaginato una storia divertente in cui le protagoniste erano ragazze impegnate nel nuoto sincronizzato pur non avendo il fisico adatto. All’inizio volevamo solo far ridere. Poi è scoppiato il caso-amianto e le nostre attenzioni si sono concentrate sul progetto che è poi diventato Un posto sicuro. Ora quella storia è diventata il mio secondo film. Sono felice delle mie attrici, grazie a loro abbiamo reso migliore il copione modificandolo anche durante le mie riprese in base alle loro sensibilità“.