I cinema porno di Torino: ce ne sono ancora?

AGGIORNAMENTO (30/4/2021): Se nel frattempo il cinema Arco non esiste più e sta diventando un negozio di cibo per animali, il cinema Roma Blue – che era chiuso ai tempi in cui l’articolo è stato scritto – è ora di nuovo aperto, unica sala a luci rosse ancora attiva a Torino e, pare, in tutto il Piemonte.

C’era una volta, e oggi non c’è (quasi) più. La stagione dei cinema a luci rosse ha avuto un rapidissimo sviluppo a cavallo tra anni ’70 e ’80 e sta vivendo ora un lento declino, oggi sempre più visibile anche a Torino. L’arrivo delle televisioni private portò a una grave crisi del cinema ‘classico’ e diversi esercenti decisero, per evitare la chiusura, di convertire la propria programmazione dedicandola (a volte solo part time, a volte completamente) al porno. Grandi successi per qualche anno, almeno fino all’arrivo di internet e di una fruizione decisamente più agevole ed economica dei filmati ‘a luci rosse’.

In un recente censimento, datato 2015, erano ancora sei le sale di settore attive a Torino. Oggi ne rimangono, a quanto pare, solamente due.

Nonostante le notizie dello scorso anno su una prossima vendita dei muri (i cartelli di vendita sono ancora presenti sulle vetrine), è ancora aperto il cinema Arco di corso Principe Oddone 31. Aperto nel 1912 e con una lunga storia alle sue spalle, la sala diventa a luci rosse nel 1985 cambiando il nome in Arco Pussicat, anche se per tutti rimarrà semplicemente Arco.

Via Principe Tommaso, in pieno San Salvario, è sempre stata e ancor oggi è particolare per la presenza di due cinema, posti esattamente uno di fronte all’altro. Al numero 5 è ancora aperto e attivo il Maffei, inaugurato nel novembre 1909: spettacoli hard dal mattino alla sera e attività all’apparenza ancora soddisfacente.

Al numero 6, esattamente davanti al Maffei, è invece presente fin da inizio ‘900 – ma oggi è chiuso – il cinema Metropol: si parla da tempo di una possibile riapertura, con ritorno al cinema più convenzionale, e speriamo avvenga presto.

La chiusura è stata il finale della storia anche per il cinema Alexandra di via Sacchi, riconvertito in spazio creativo dedicato al circo grazie a Cirko Vertigo, diventando il Cafe Muller. In via Nizza, al numero 170, era attivo il cinema Spezia, ora diventato una banca, mentre al numero 40 di via San Donato appare desolatamente chiuso il cinema Roma Blue.