Nise da Silveira è stata una dottoressa brasiliana che nella Rio de Janeiro degli anni ’40 propose un cambiamento radicale e rivoluzionario nel trattamento dei malati psichiatrici, fino a quel momento destinati, nei casi più gravi, solamente a elettrochoc e lobotomia.
“Nise, o coração da loucura” di Roberto Berliner è una sua biografia, onesta e ricca di pathos, interpretata con forza e dedizione da Glória Pires.
Il coraggio della pazzia, questo il titolo del film, la porta a un approccio terapeutico legato all’amore e all’arte che, nonostante l’ostracismo dei colleghi e la sfiducia generale in cui è costretta ad agire, determinerà importanti e decisivi miglioramenti nelle condizioni dei suoi pazienti.
Stimata da Carl Jung, la psichiatra brasiliana si batté con intensità per la fine dei trattamenti violenti dei malati, riuscendo a coinvolgerli nella propria stessa terapia e garantendo loro una vita dignitosa e rispettosa dei loro diritti (oltre che evidenti passi avanti del loro status).
Il lavoro di Berliner ha vinto il premio come miglior film alla 7^ edizione del Cine Fest Brasil; come miglior film Giuria Popolare al Festival di Rio e come miglior film e migliore attrice al Festival di Tokyo.
LA SCHEDA
Nise, o coração da loucura
Diretto da Roberto Berliner
Nazionalità: Brasile
Anno: 2016
Durata: 108′
Genere: Drammatico
Cast: Glória Pires, Simone Mazzer, Julio Adrião, Flavio Bauraqui, Augusto Madeira
Sinossi. Nella Rio de Janeiro degli anni quaranta la dottoressa Nise da Silveira, che lavora in un ospedale psichiatrico, propone un nuovo trattamento per i pazienti che soffrono di schizofrenia, abolendo l’elettrochoc e la lobotomia. I suoi colleghi la ostacolano e la isolano nel settore di Terapia Occupazionale, abbandonato da tempo. Qui dà inizio a un nuovo approccio terapeutico legato all’amore e all’arte.