Annunciato il programma di TFF OFF, evento nato nel 2011 in occasione della 29esima edizione del Torino Film Festival. Organizzato da Altera e realizzato in collaborazione con UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival. Durante le giornate del Torino Film Festival il TFF OFF ha la sua base operativa in diversi spazi messi a disposizione dal Torino Film Festival e da Arci Torino.
Il TFF OFF è uno spazio complementare al Torino Film Festival e allo stesso tempo inedito. Una parte del progetto è dedicata alle videointerviste (qui il canale Youtube con tutto l’archivio) con ospiti del Festival – registi, sceneggiatori, e così via -. Poi ci sono presentazioni e incontri tematici, con un programma di eventi collaterali al Torino Film Festival (segui la pagina facebook per i dettagli).
Gli Incontri e le Presentazioni sono in Piazza TFF – Mole Antonelliana (a ingresso libero fino ad esaurimento posti).
CALENDARIO INCONTRI / PIAZZA TFF / MOLE ANTONELLIANA
Sabato 23/11 alle 17.00 – Presentazione del libro “Cult: i film che ti hanno cambiato la vita”
Dal 21 novembre Movieplayer.it sarà di nuovo presente in tutte le librerie italiane con il libro “Cult: i film che ti hanno cambiato la vita”. Il saggio racconta tutto il cinema che ha lasciato un’impronta indelebile: personaggi iconici, frasi memorabili, sequenze indimenticabili e tanto altro. Al fianco di grandi successi anche pellicole di nicchia, clamorosi flop e opere bocciate troppo in fretta da critica e pubblico, tutte rigorosamente cult, dalla prima all’ultima. I due autori Luca Liguori e Giuseppe Grossi presenteranno il volume.
Lunedì 25/11 alle 17.00 – STREEEN! – il cinema in rassegna a casa tua
Abbiamo il piacere di presentarvi il nuovo portale per lo streaming di cinema d’autore e indipendente streeen! (streeen.org). Film rari e introvabili, rassegne tematiche, retrospettive autoriali, eventi cinematografici, festival online in esclusiva, riviste cartacee, DVD+: Streeen vuole essere al centro della rivoluzione in atto nell’interscambio tra la realtà, le culture, le nicchie e il web, dove il prodotto cinematografico di qualità rimane sempre una delle forme più elevate di analisi e confronto delle complessità del vivere contemporaneo.
Durante l’incontro verrà illustrato in anteprima il portale di nuova concezione di Streeen, con il numero zero della omonima rivista cartacea. Si racconterà di quali film saranno ospitati per la visione gratuita o a noleggio sul nuovo portale e come si intendono sviluppare, insieme ad autori, produttori, distributori, esercenti, editori, associazioni culturali ecc. dei nuovi percorsi di promozione e distribuzione per i materiali cinematografici di contenuto tramite lo “streaming delle cose”.
Presenteranno il portale Luciano D’Onofrio, filmaker, produttore indipendente e ideatore del progetto streeen; Maddalena Merlino, autrice televisiva, artista, redazione di streeen; Daniele Gaglianone, regista e autore cinematografico e teatrale. Streeen! è un’iniziativa Cinefonie scrl – Streamthing srl.
Martedì 26/11 alle 16.00 – Presentazione de “La Fabbrica del Cinema” di Carbonia
Presenta il progetto Andrea Contu (operatore culturale del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria), in dialogo con Maria Luisa Brizio (presidente di Àltera). Lo Spazio Ex-Di’ Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema della Società Umanitaria è un centro culturale polivalente, della Memoria e della Cultura Audiovisiva, un polo cinetecario, museale, produttivo e archivistico, il cui lavoro si svolge secondo tre principali direttrici: preservazione, conservazione e raccolta della memoria storico-sociale audiovisiva del territorio; produzione di nuova memoria audiovisiva; diffusione e promozione della memoria e della cultura audiovisiva. Viene alla luce nel dicembre 2015, all’interno dell’ex Direzione Amministrativa della Grande Miniera di Serbariu, dopo un percorso durato quasi dieci anni.
Nel 2017 la Regione Autonoma della Sardegna, su fondi dell’assessorato ai Beni Culturali, ha deciso di supportare finanziariamente l’attivazione del fondo cineportuale della Fabbrica del Cinema a Carbonia, dando avvio ad un percorso il cui obiettivo è mettere a sistema i bisogni culturali del territorio legati alla filiera audiovisiva, per sviluppare così un comparto che possa rappresentare un’alternativa di sviluppo per il territorio stesso.
Mercoledì 27/11 alle 10.30 – Conversazione con Antonio Pizzo: le nuove frontiere della fruizione. Il pubblico protagonista!
Antonio Pizzo è docente dell’Università degli studi di Torino, si occupa di drammaturgia, di teatro LGBTQ e sviluppa progetti di Interactive Storytelling. L’incontro sarà condotto da Maria Luisa Brizio (presidente Àltera) in collaborazione con alcuni volontari del TFF OFF. Il tema della conversazione riguarderà le forme di narrazione interattiva, ovvero le storie in cui la sequenza degli eventi e i loro contenuti cambiano a seconda dei comportamenti del pubblico. Si discuterà delle tecniche dell’interactive storytelling e di come rendere il pubblico protagonista di uno spettacolo mediante l’utilizzo di dispositivi digitali e sistemi software.
Mercoledì 27/11 alle 16.00 – Presentazione del progetto CineLab
Il progetto ha previsto la realizzazione di brevi video di carattere documentaristico da parte di alcuni studenti del triennio degli Istituti scolastici d’Azeglio e Regina Margherita, che hanno anche preso parte a incontri formativi con esperti e professionisti del settore. Il progetto è realizzato dagli istituti scolastici Massimo d’Azeglio e Regina Margherita in collaborazione con l’associazione Àltera, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC. Alcuni dei partecipanti dialogheranno tra loro e con il pubblico per raccontare l’esperienza e i cortometraggi realizzati.
Giovedì 28/11 alle 17.00 – Presentazione del libro “Jean Eustache: l’istante ritrovato” di Luca Bindi. Casa editrice Mimesis Edizioni (Collana Cinema).
L’autore Luca Bindi presenta la prima monografia dedicata in Italia a Jean Eustache (1938-1981), cineasta post-Nouvelle Vague capace di attraversare in modo irripetibile il pubblico e privato degli anni 60 e 70, con uno sguardo soggettivo e universale, rigoroso e autentico, più che mai attuale nell’odierna frammentazione del tempo e delle identità. In un procedimento circolare dallo stile narrativo, viene dapprima ricostruito l’intreccio tra vita e cinema che ha reso unica e radicale l’esperienza del regista francese. Nella seconda parte del libro ci si immerge più direttamente nei suoi testi filmici, per cogliere quei nessi immaginifici e profondi (spesso fatti di istanti rivelatori) attraverso cui il cineasta ha cercato dei rimandi di senso per la sua stessa vita: attuando di fatto una risalita verso un tempo irrisolto, verso l’origine del cinema, del mito, dell’infanzia del mondo. In appendice: l’intervista all’attrice Françoise Lebrun appositamente rilasciata per l’uscita del libro; la conversazione sul cinema di Jean Eustache tenutasi al 36° Torino Film Festival (con interventi dello stesso autore, di Emanuela Martini, Piera Detassis, Enrico Magrelli e Rinaldo Censi); la filmografia dettagliata di Jean Eustache. Prefazione di Alessandro Cappabianca.
Per info tffoff@alteracultura.org