Barbara Steele: “Corman e Price, che uomini”

Presente in sala al cinema Massimo per presentare “Il pozzo e il pendolo”, Barbara Steele ha raccontato il lavoro con Roger Corman e i ricordi da quel set.

Sono rimasta affascinata“, ha detto al pubblico. “Il lavoro con Roger Corman era particolare, lui era molto eccentrico, eclettico, era vestito come un banchiere, elegante ed affabile. Aveva una sorta di dualismo della personalità, era generoso con i giovani registi che hanno iniziato grazie a lui (Scorsese e molti altri): si può dire che abbia inventato il cinema indipendente!“.

Lavorare a quel film fu “molto divertente, venivano girati in pochi giorni perché c’erano pochi soldi: Vincent Price è stato incredibile in questo film che ancor oggi è coinvolgente. Price era una persona davvero elegante, aristocratica, molto intelligente. Ho sempre pensato che avrebbe dovuto essere annoverato come uno dei più grandi attori di sempre, ma è rimasto bloccato nel film horror americani, capita spesso con gli attori dei film di genere“.

Il film, visto oggi, è “divertente, con una recitazione formale, come un balletto in costume… è un film sull’inquisizione spagnola girato con accento spiccatamente americano, è come un western fatto con accento inglese, assurdo!!! Forse è meglio doppiato in italiano piuttosto che in lingua originale“, ha aggiunto Barbara Steele. “La mia in questo film è solo una piccola parte: avrei voluto lavorare con Corman di nuovo, ma Los Angeles ai tempi era lontanissima dall’Europa, fare un viaggio di 21 ore per girare un film in quattro giorni era davvero troppo… Peccato“.