CORRIERE TORINO
Fabrizio Dividi intervista Dante Spinotti, al TFF per il film del figlio Riccardo; ancora Dividi consiglia quattro visioni di giornata; Paolo Morelli segnala Crescentini madrina e il premio a Roberto Benigni; Francesca Angeleri riporta le parole di Jasmine Trinca, al festival per il film “Simple Women”.
CRONACAQUI TORINO
Roberta Scalise riporta le parole di Jasmine Trince, al TFF per “Simple Women”; Simona Totino annuncia Carolina Crescentini madrina di chiusura del festiva; ancora Scalise scrive dei volontari del TFF e riassume il programma odierno del festival.
LA REPUBBLICA TORINO
Andrea Lavalle e Jacopo Ricca raccontano il premio a Roberto Benigni per il TFF; Federica Cravero recensisce il doc su Altan; Elio Sacchi scrive di “Libertè”; ancora Ricca intervista il presidente di FCTP Paolo Damilano (“Al festival servono grandi nomi ed eventi dappertutto”); ancora Lavalle segnala Torino Factory
LA STAMPA TORINO
Fabrizio Accatino intervista Orso e Peter Miyakawa, registi al TFF con “Easy living”; Irene Dionisio intervista Cristina Comencini, presidentessa di giuria; Francesca Rosso recensisce “Beanpole”; Accatino scrive di “A white white day”; Adriana Riccomagno scrive de “L’ultimo piano” e Margherita Data Blin recensisce “Un confine incerto”; Daniele Cavalla riassume il programma di giornata.
Sul Nazionale Steve Della Casa recensisce “Toby Dammit”, al TFF per Barbara Steele”; Alessandra Levantesi Kezich scrive di “Wet Season”; Fulvia Caprara dialoga con Gianni Di Gregorio e Giorgio Colangeli per “Lontano Lontano”.
TORINOSETTE – LA STAMPA
Quattro pagine di Torino Film Festival: intervista a cura di Fulvia Caprara, madrina di chiusura del TFF e protagonista del film “Letto n.6”; racconto del premio a Roberto Benigni a cura di Daniele Cavalla; riassunto del programma degli ultimi due giorni di festival ancora a firma Cavalla; anticipazione di Torino Factory di Agnese Gazzera e altro ancora.
Cavalla scrive anche di “Western Stars”, in sala da lunedì, Gazzera di “Reel Rock”, e delle rassegne su Dani Kouayté e sul cinema del 1969 al Massimo e non solo.