“Magari” di Ginevra Elkann

Un giorno d’inverno la vita cambia per i tre fratelli protagonisti di “Magari“, esordio alla regia di Ginevra Elkann. La mamma e il nuovo (noiosissimo) marito aspettano un figlio, la gravidanza merita attenzione e loro vengono spediti per le vacanze di Natale dal padre, che non vedono da anni, per sciare e distrarsi.

Al loro arrivo da Parigi, però, le cose andranno diversamente, a causa di un uomo – Riccardo Scamarcio, sempre efficace in questi ruoli (memorabile la sua imitazione di Lino Banfi…) – incapace di tenere fede alla parola data, alle prese con problemi economici e lavorativi ma ancor più sentimentali. Forse è ancora innamorato della sua ex, sicuramente ha una relazione con la sua collaboratrice, Benedetta (Alba Rohrwacher), senza dubbio ama profondamente i figli ma è incapace di esserne padre.

Lo sci diventa un soggiorno al mare, sul litorale romano, dove inizialmente fuori luogo (per i vestiti, per i modi, per la lingua – parlano spesso francese), i ragazzi lentamente iniziano a prendere le misure con il nuovo posto, con la gente che vive lì, con Benedetta e con quell’uomo buffo e inaffidabile che hanno per genitore. Ma restano dei bambini, degli adolescenti, e non potranno far tutto da soli.

Film lieve e delicato, “Magari” ha nella misura la sua dote migliore e nella capacità di aver selezionato tre attori giovani (meravigliosa interpretazione quella della giovane Oro De Commarque nel ruolo della piccola Alma) la sua marcia in più. Diverte, commuove, arriva a bersaglio.

LA SCHEDA

Diretto da Ginevra Elkann
Nazionalità: Italia
Anno: 2019
Durata: 99′
Genere: Commedia
Cast: Riccardo Scamarcio, Alice Rohrwacher, Milo Roussel, Celine Sallette, Brett Gelman, Ettore Giustiniani

Sinossi. “Magari” è una commedia sentimentale che racconta la storia di Alma, Jean e Sebastiano, tre fratelli, molto legati tra loro, che da Parigi, città in cui vivono nel sicuro, seppur bizzarro, ambiente alto borghese della madre di fede russo-ortodossa, si ritrovano scaraventati nelle braccia di Carlo, padre italiano, assente, anticonformista e completamente al verde, che non ha alcuna idea di come badare a sé stesso, figuriamoci ai figli. Durante una vacanza di Natale passata in una casa al mare insieme a Carlo e alla sua collaboratrice Benedetta, in un momento di sospensione dalle loro vite vere, i nodi delle tensioni di famiglia vengono al pettine. Carlo scopre degli aspetti oscuri della sua ex moglie e dimostra ai suoi figli di essere un padre inaffidabile, ma incredibilmente carismatico e – nonostante le sfide e le tensioni quotidiane – la piccola Alma continua a credere fermamente che un giorno, MAGARI, la sua famiglia possa tornare a unirsi come un tempo.

(Originariamente pubblicata su Cinemaitaliano.info)