Il Baretti si rinnova e rilancia

Senza paura e con una grande voglia di incontrare di nuovo il proprio pubblico: il cineteatro Baretti è pronto ad affrontare un’estate piena di appuntamenti e, soprattutto, un autunno che si prospetta come la stagione del grande rilancio.

«A giugno noi non riapriremo la sala», spiega la presidentessa dell’associazione Baretti, Cristina Voghera. «Soprattutto perché la nostra capienza di 112 posti, con le attuali disposizioni, passerebbe a 19: troppo poco. Poi l’estate per noi è sempre stata votata alle serate all’aperto. Abbiamo progettato insieme all’Ambrosio un’arena estiva al Castello del Valentino, e sicuramente ripartiremo con i nostri appuntamenti nel cortile della Casa del Quartiere di San Salvario».

Sperando che la situazione sanitaria non peggiori di nuovo, e che le regole non diventino più restrittive, il programma prevederà serate da fine giugno a metà settembre, tutti i martedì e giovedì, «a cui siamo pronti ad aggiungere alcuni spettacoli di teatro saltati in stagione che riescano a garantire il distanziamento sociale». I biglietti si compreranno online, sono garantite un’entrata e un’uscita separate e la sanificazione di tutti i materiali, comprese le cuffie. «Le serate saranno sempre in versione “silent movie” per non disturbare il vicinato. Garantiamo la massima sicurezza anche distanziando i posti: gli architetti ci dicono che potremmo avere fino a 100 spettatori, noi ci limiteremo a 80-90 per essere ancora più tranquilli. Che film faremo vedere? Il calendario è in costruzione, sicuramente faremo una programmazione più leggera, proviamo ad alleviare un po’ il periodo…».

Ma il cinema di via Baretti 4 sarà comunque al centro di molte attenzioni nella stagione estiva alle porte. «Abbiamo deciso di sfruttare questo periodo per iniziare la digitalizzazione e il restyling della sala. Intanto lavorando sui filtri dell’aria e su nuove poltrone, per agevolare i distanziamenti senza penalizzare troppo la capienza. Stiamo partecipando a bandi e vogliamo diventare, già a partire dall’autunno, un polo all’avanguardia anche per le produzioni teatrali, pensando anche allo streaming».

Dalle istituzioni arrivano segnali incoraggianti: il caso-Baretti è stato anche citato tra quelli più sensibili ieri dalla Commissione Cultura del Comune. «Siamo in contatto diretto con l’assessora Leon, stiamo partecipando a molti tavoli di discussione e siamo fiduciosi, aspettiamo i verdetti per quanto riguarda le arene estive. La Circoscrizione, poi, è felicissima: sarà un’estate complessa per molti, poter avere delle proposte culturali “sottocasa” sarà fondamentale».

Basterebbe questo per confermare la vitalità di una delle sale più amate dai cinefili torinesi. Ma al Baretti non si fermano: «Siamo quasi pronti al lancio del nuovo sito internet e stiamo lavorando per avviare una web radio», conclude Cristina Voghera, giustamente orgogliosa della sua associazione.

(articolo pubblicato su CronacaQui Torino il 22/05/2020)