Settimana piena di serate speciali nella Corte d’Onore di Palazzo Reale che ospita la rassegna “Cinema a Palazzo”. Film Commission Torino Piemonte propone, in collaborazione con Glocal Film Festival, mercoledì 15 luglio alle 22 l’anteprima piemontese di “Medium”, con la regista Laura Cini, Nadia Angilella, lo psicodrammatista Marco Greco, il direttore della Film Commission Torino Piemonte Paolo Manera. Un lavoro di Zenit Arti Audiovisive, Rai Cinema, realizzato con il sostegno di Piemonte Doc Film Fund e Programma Sensi Contemporanei Toscana per il cinema, che racconta la storia di Tarika, una medium che vive in un mondo popolato da vivi e da morti. Grazie alla capacità della medium di penetrare nel mondo dell’invisibile, Nadia e Sirio intraprendono un viaggio inaspettato con i loro parenti defunti: Nadia spera di ridefinire l’identità dei suoi genitori morti e a lei quasi sconosciuti, Sirio spera di alleviare il suo senso di colpa per il suicidio di sua moglie. Lucia è un’illustratrice interessata alla medianità, discepola di Tarika: è divisa tra il desiderio di abbracciare l’irrazionale e il bisogno di prove scientifiche. Mentre Nadia, Sirio e Lucia esplorano la dimensione dell’aldilà, emerge la solitudine di Tarika, avvolta nel suo misterioso mondo popolato di presenze invisibili.
Giovedì 16 luglio alle 22, quindi, “Alberto e Franca, 100 anni”, un omaggio per i due attori italiani celebrato attraverso un film del 1955 di Dino Risi, “Il sogno di Venere”. Il film originariamente era basato su una sceneggiatura intitolata “La chiromante”, incentrata completamente sul personaggio interpretato da Franca Valeri, e avrebbe dovuto essere diretto da Luigi Comencini. Il regista abbandonò tuttavia il progetto quando esso fu stravolto dalla politica hollywoodiana della casa di produzione Titanus di riunire nel cast il meglio del cinema italiano del momento per garantirsi il successo, riducendo a co-protagonista la Valeri, pur centrale nella narrazione, affiancandole star del livello di Sophia Loren e Vittorio De Sica, oltre ad Alberto Sordi e Peppino De Filippo nei ruoli seconda
Venerdì 17 luglio alle 22 quindi ospite è il 19° Glocal Film Festival con la proiezione speciale di “Pastrone!”, introdotto dal regista Lorenzo De Nicola e da Alessandro Gaido: il documentario avrebbe dovuto inaugurare il festival a marzo. E’ dedicato al regista e massimo esponente del cinema muto italiano e internazionale ed è stato realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte Doc Film Fund. Il regista Lorenzo De Nicola ha voluto restituire tutte le sfaccettature dell’incontenibile sperimentatore che è stato Pastrone, emblematico esponente del ‘900 oltre che personificazione stessa della settima arte piemontese. Nato nel 1883 in provincia di Asti e scomparso poco più di sessant’anni fa, per tutti Pastrone è legato al suo più grande successo, il colossal del 1914 “Cabiria”, ma prima ancora è stato violinista, contabile in una delle prime case cinematografiche torinesi, regista e produttore di film storici, poi, negli anni ’20, nonostante il successo dei suoi film lascia tutto per diventare medico autodidatta. Dopo aver dominato per poco più di un decennio il cinema delle origini riscrivendone le regole, Pastrone decide di dedicare il resto della vita all’ancestrale lotta dell’uomo contro la morte. Dal ritrovamento e trascrizione di “Virus et homo”, manoscritto autobiografico di Pastrone, il regista racconta la riscoperta di questo personaggio.
Quindi, sabato 18 luglio un compleanno speciale: si festeggiano i 40 anni dell’uscita di “The Blues Brothers”, diretto da John Landis e interpretato da John Belushi e Dan Aykroyd. Vincitore del Guinness dei primati per la scena con il maggior numero di incidenti d’auto, è entrato nella storia del cinema: costò circa 30 milioni di dollari, inizialmente stentando al botteghino. In poco tempo, tuttavia, si formò un culto intorno alla pellicola.
Occupa un posto di rilievo nella storia del cinema grazie al suo cast di musicisti e cantanti, alla trama affine a uno spettacolo musicale a tutti gli effetti, e alla interpretazione dei protagonisti Belushi e Aykroyd. I due interpretano i fratelli Jake “Joliet” Blues (John Belushi) ed Elwood Blues (Dan Aykroyd), personaggi inventati ai tempi delle loro prime collaborazioni al celebre programma televisivo statunitense Saturday Night Live; diventarono in breve tempo famosi in tutto il mondo, inconfondibili negli onnipresenti vestiti neri e occhiali da sole Ray-Ban Wayfarer. Nel film, si prodigano per salvare dalla chiusura l’orfanotrofio dove entrambi erano cresciuti, decidendo di organizzare una riunione del loro gruppo blues e di fare concerti in giro per i locali, per raccogliere così i soldi necessari.
Utilità
Vista l’emergenza, i posti saranno numerati ed assegnati mantenendo le distanze previste dai protocolli ministeriali. E’ pertanto consigliato l’acquisto dei biglietti online (saranno nominativi) su Mail Ticket: https://www.mailticket.it/rassegna-custom/229/Cinema_a_Palazzo_-_Torino_2020.
Aggiornamenti su proiezioni (soprattutto legate al meteo) sulla pagina Facebook di Cinema a Palazzo. Il programma è disponibile su www.distrettocinema.it.
Il costo del biglietto intero è di 6 euro. Ingresso ridotto a 5 euro per universitari, Abbonamento Torino Musei, dipendenti MiBACT e Soci CRALBBCC “Rino Rossi”. Gli over 65 anni pagano 4 euro. Chi acquista il biglietto di ingresso intero ai Musei Reali ha diritto al biglietto ridotto allo spettacolo. Viceversa, il biglietto del film dà diritto all’ingresso ridotto ai Musei Reali (13 euro).