Franco Prono nuovo presidente dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza

Dopo 17 anni di presidenza dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza Bruno Gambarotta ha chiesto un avvicendamento, pur rimanendo socio e membro del Consiglio direttivo. Il Direttivo ha nominato il prof. Franco Prono, membro del cda dell’Ancr dal 2002.

Il professor Prono partecipa alla vita dell’Ancr dagli anni Ottanta. E’ stato docente di storia del cinema all’Università di Torino. E’ autore di moltissimi saggi di storia del cinema, di articoli e contributi su riviste specializzate, fra cui “Il nuovo Spettatore”, la rivista dell’Ancr, e di opere divulgative e d’informazione (come l’Enciclopedia del cinema in Piemonte). Ha organizzato per l’Università manifestazioni e convegni sui più svariati aspetti del cinema italiano e internazionale e ha contribuito alla felice realizzazione di molte rassegne dell’Ancr.

Il Direttivo e tutti i soci dell’Ancr hanno accolto con grande rammarico la richiesta di Bruno Gambarotta, motivata dal perdurare di moltissimi impegni e da condizioni di salute a volte condizionanti. Vogliono esprimergli un grande, affettuoso ringraziamento per la sua guida preziosa e intelligente, per la sua presenza costante in tutti i momenti importanti della vita dell’Ancr, per la leggerezza e l’arguzia con cui ha affrontato, con un’indiscutibile personale efficacia comunicativa e relazionale, anche i momenti di difficoltà di questi anni. Si aggiunge un vivissimo apprezzamento per la sua profonda adesione ai valori della Resistenza e alla conservazione della memoria, peraltro universalmente riconosciuta. Siamo certissimi che continuerà a dare un decisivo contributo alle iniziative che l’Ancr organizzerà.

All’amico Franco Prono, nuovo Presidente, un caloroso augurio di buon lavoro a partire da un anno certamente non facile ma in cui l’Ancr si sta impegnando al massimo anche per celebrare i suoi 50 anni di vita. Non gli mancherà il convinto apporto del Direttivo e di tutti i soci, che jn questo momento vogliono ringraziarlo vivamente per la sua disponibilità ad assumersi un impegno oneroso.