Arriva a Torino il musical-doc “Dimmi chi sono”

Dopo la prima nazionale avvenuta online a causa del Covid, “Dimmi chi sono” di Sergio Basso, prodotto da La Sarraz Pictures e realizzato in collaborazione con Rai Cinema, MiBACT, Film Commission Torino Piemonte e Regione Lazio, con il supporto di Amnesty international Italia, arriva sullo schermo di “Cinema a Palazzo”. Nella Corte d’Onore di Palazzo Reale mercoledì 22 luglio alle 22 è prevista la presentazione organizzata da Distretto Cinema in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte. Insieme al regista, interverrà proprio il direttore di Fctp Paolo Manera.

“Dimmi chi sono” è una storia narrata attraverso diverse tecniche – documentario, finzione e musical – che si intrecciano per raccontare la vita di Sarita, tredicenne che vive in un campo profughi fra rifugiati politici in Nepal, che diventa ad un tempo incarnazione e mezzo per dare voce alla condizione del popolo Lotshampa del Bhutan, costretto a restare in esilio per oltre 20 anni e messo davanti alla scelta quasi obbligata di andare a vivere in un Paese occidentale, senza alcuna possibilità di tornare a casa.

Una pagina di attualità poco conosciuta

La vicenda di più di 100.000 esiliati bhutanesi, costretti a vivere a Khudunabari, è raccontata direttamente dalle testimonianze dei rifugiati in un modo tutto nuovo, combinando due generi apparentemente molto distanti fra loro: il musical e il documentario. In questo film l’ironia diventa la sorprendente arma per raccontare una tragedia e i rifugiati non si limiteranno a raccontare il loro passato e la perdita della loro identità ma lo canteranno e lo danzeranno attraverso le musiche di Pivio e Aldo De Scalzi e le coreografie di Matteo Gastaldo. Il lungometraggio è firmato da Sergio Basso, regista le cui opere hanno partecipato a diversi festival internazionali quali Locarno, Annecy, Nyon, Beijing, Torino, Mosca, Rio de Janeiro, Toronto. Nella sua carriera ha ottenuto, fra gli altri, una nomination ai Globi d’Oro (Giallo A Milano), il China Award (A Chinese Sketchbook), il Premio della Critica al Torino Film Festival (Quando capita di perdersi) e il WorldFest-Houston 2016 (Amori Elementari).

Il tram mercoledì sera in piazza Castello

Per l’occasione, mercoledì 22 luglio Atts – Associazione Torinese Tram Storici metta a disposizione del pubblico il tram storico “312” del 1935, che faceva servizio a Cinecittà ed è stato utilizzato come set da Federico Fellini per il film “L’intervista”: stazionerà in piazza Castello, davanti al Teatro Regio, dalle 20,30 alle 22,30 a disposizione del pubblico. A bordo sarà visitabile la mostra “Il tram e il cinema” realizzata da Atts (accessi a piccoli gruppi e obbligo dell’utilizzo della mascherina).

La serata di giovedì con l’Aiace Torino

Con l’Aiace Torino, nasce invece la serata di giovedì 23 luglio quando alle 22 è prevista la proiezione de “L’angelo sterminatore” di Luis Bunuel, capolavoro onirico con cui Bunũel rappresenta surrealisticamente il naufragio psicologico e morale di un’intera classe sociale, la borghesia, protagonista negativa ricorrente nelle opere del regista spagnolo. Il film sarà introdottoda Cristina Colet, responsabile del settore Formazione di Aiace Torino, in una serata a ingresso gratuito per i soci Aiace.