Le sale ferite: oggi restano chiusi i cinema Centrale, Fratelli Marx e Due Giardini

Riceviamo e pubblichiamo: oggi per protesta restano chiusi i cinema Centrale, Fratelli Marx e Due Giardini.

Fermatevi ! Non è il Covid che sta uccidendo il cinema.

Il colpo mortale all’esercizio cinematografico vorrebbero infliggerlo le Major americane assieme a tutti coloro che, per meri interessi di parte, vorrebbero cancellare la cultura della condivisione e della socialità offerta da ben 125 anni, dal Buio di una Sala, per imporre la dittatura dello Streaming.

Si apre la Festa del Cinema di Roma 2020, nata per sostenere e rilanciare il sistema cinematografico ed audiovisivo; purtroppo, quest’ultima edizione potrebbe risultare letale per le sale cinematografiche.

Infatti, più che la Festa del Cinema e dei Cinema, nel maledetto anno del Covid, si prospetta come una vera e propria passerella della piattaforma Disney+.

La notizia dell’uscita di Soul, il film di animazione della Pixar, su Disney +, invece che sugli Schermi delle Sale delle nostre città, potrebbe essere il colpo di grazia per l’intero esercizio cinematografico e, di conseguenza, la fine di un’era in cui, l’amore per il cinema andava di pari passo con la cultura della della condivisione e della socialità.

La Festa del Cinema di Roma, con la presentazione, nella giornata inaugurale, del film Soul, inizialmente destinato alle sale cinematografiche, e la consegna del premio alla carriera a Pete Docter, direttore creativo della Pixar, corre il rischio di diventare solo un assist a chi insegue una politica miope che prescinde completamente dall’importanza delle sale che oggi più che mai, avrebbero bisogno di film importanti per vederne garantita la sopravvivenza.

La programmazione dei film nelle sale e la visione in streaming, non dovrebbero infatti diventare terreno di scontro fra i diversi competitors, ma occasione di dialogo e confronto per trovare un corretto e sano equilibrio di mercato. Ed è per tale ragione che auspichiamo una presa di coscienza e di responsabilità da parte di tutti gli attori della filiera, nessuno escluso: una Visione Collettiva che garantisca il futuro di quel Bene Comune che è il Cinema.

Non bisogna mai dimenticare che gli esercenti promuovono quotidianamente la Ricchezza Culturale sul territorio e nel Paese, ed è proprio per queste ragioni che la Regione Lazio, il Comune di Roma e la Stato continuano ad investire risorse nel Cinema e nei Festival.

CNA- UECI lancia quindi un appello a tutto l’esercizio cinematografico per arrivare ad una Serrata delle Sale per il giorno 15 Ottobre, in concomitanza con l’apertura della Festa del Cinema di Roma.

Non può’ esserci Festa del Cinema senza il rispetto della Vita delle Sale.

La nostra presa di posizione è irrinunciabile e necessaria. Siamo infatti di fronte ad una tendenza di mercato che se non regolamentata corre il rischio di lasciare per strada molti imprenditori e migliaia di lavoratori, vanificando inoltre i grandi investimenti e l’attenzione che l’intero Sistema Pubblico dimostra, concretamente, di avere nei confronti del Cinema.

Siamo per cercare, con la collaborazione di tutti, un giusto Equilibrio di Mercato nel rispetto delle leggi attuali e future Garanti della Salute di tutte le Imprese.

Il “Sistema Cinema” è, appunto, un sistema: per funzionare, ha necessità che tutte le sue parti vengano valorizzate e sappiano agire in modo integrato. 

La sofferenza di una parte di questo sistema, quale quella delle sale cinematografiche in questo periodo, presto si riverbererà inevitabilmente su tutte le sue parti.

La chiusura delle sale nel giorno di apertura del la Festa del Cinema di Roma non è solo una netta presa di distanza verso chi prevarica il lavoro degli esercenti, è anche e soprattutto, un invito alla presa di Coscienza e all’assunzione di Responsabilità per garantire lunga vita al Cinema.