Guida ai Festival: Lovers Film Festival 2020

Edizione ridotta per il Lovers Film Festival, con una quarantina scarsa di titoli nel complesso (compresi i cortometraggi), qualche replica e diversi titoli da segnalare. Tre i concorsi internazionali, cui si aggiungono alcuni film fuori concorso. Andiamo in ordine. Intanto i costi dei biglietti, tutti a 5 euro tranne la serata finale, a 8.

Imperdibili secondo l’Agenda sono AND THEN WE DANCED, WELCOME TO CHECHNYA e FUTURE DREI.

Meritano una chance (e anche più) ALICE JUNIOR, ADAM e LAS MIL Y UNAS.

ALL THE LOVERS – Concorso Internazionale Lungometraggi

Venerdì 23 alle 17.15 il primo lungo del concorso in programma è l’argentino EL CAZADOR (replica il 24 alle 19.15) di una vecchia conoscenza del festival come Marco Berger: Ezequiel è un adolescente gay di quindici anni, ricattato per un video porno.

Alle 19.15 tocca a STRAIGHT UP (replica il 25 alle 16.45), curiosa e originale commedia romantica USA diretta e interpretata da James Sweeney; mentre alle 20.15  – dopo l’incontro con Matteo Garrone – è in programma 7 MINUTES (replica il 24 alle 22) del francese Ricky Mastro, intensa storia familiare di amore e di morte.

Ancora venerdì, ma alle 22 c’è lo statunitense ADAM di Rhys Ernst (replica il 24 alle 15), un coming of age che ribalta gli stereotipi con grande ironia, diretto dal produttore di Transparent e passato dal Sundance. Sabato 24 alle 15.30 il tedesco LAS MIL Y UNA (replica il 25 alle 15.30) di Clarisa Navas racconta la storia della diciassettenne Iris e del suo incontro con Renata.

Alle 18 di sabato tocca a CICADA degli statunitensi Matthew Fifer e Kieran Mulcare (replica il 25 alle 17.15): la storia del bisessuale Ben, del suo rapporto con Sam e del suo passato che ritorna, una storia d’amore sensuale e profonda; infine ALICE JUNIOR di Gil Baroni fa il suo esordio sabato 24 alle 19.45 (replica il 25 alle 19.45):  è la storia di una giovanissima studentessa e youtuber transgender costretta a trasferirsi in una nuova città e una nuova scuola.

REAL LOVERS – Concorso Internazionale Documentari

Sono solo quattro i documentari in programma (nessuna replica, se non del vincitore la domenica sera). I primi due sono in programma venerdì 24: alle 16.45 l’italiano LA CASA DELL’AMORE di Luca Ferri, già passato per la Berlinale, la storia cruda e sincera di Bianca, una transessuale milanese di trentanove anni che sopravvive facendo la prostituta. Un ritratto intenso e duro, non per tutti.
Sempre venerdì ma alle 19.45 lo svedese ALWAYS AMBER racconta la storia di una diciassettenne icona pop che non si riconosce in nessuno dei due sessi (usa per sé il pronome neutro) e applica, non senza contraddizione o sforzi, i concetti della queer-culture.

WELCOME TO CHECHNYA di David France è previsto sabato alle 16.45: un’indagine coraggiosa sulle politiche e le persecuzioni anti-LGBTQI che attualmente vigono nella Repubblica russa di Cecenia. Presentato al Sundance a gennaio, passato da Berlino e ora a Torino, è uno dei documentari-evento della stagione.

Infine, sabato 24 alle 14.30 è previsto il canadese LA FABRIQUE DU CONSENTEMENT, il racconto di sedici persone lesbo-queer che cercano di tracciare un ragionamento complesso ed esaustivo sull’espressione sessuale e sulla sessualità a partire dal tema del consenso.

FUTURE LOVERS – Concorso Internazionale Cortometraggi

Ventuno cortometraggi in concorso, divisi in 3 blocchi di proiezioni (tutti ripetuti due volte): ce n’è come sempre per tutti i gusti, i generi e le provenienze. Segnaliamo almeno l’italiano J’ADOR di Simone Bozzelli, fresco vincitore a Venezia nella sezione SIC @ SIC come migliore corto italiano.

FUORI CONCORSO

I due titoli più promossi nei giorni pre-festival sono il tedesco FUTURE DREI di Farad Shariat (venerdì 23 ottobre alle 22.15), vincitore del Teddy Award per il miglior lungometraggio a Berlino 2020, debutto semi-biografico in cui vengono raccontati con sensibilità tre diversi riflessi dell’immigrazione in Germania; e il film di chiusura, il franco-israeliana DOUZE POINTS di Daniel Syrkin (domenica 25 alle 20.15, subito dopo l’incontro con Achille Lauro), commedia musical-demenziale che narra “una relazione unica tra due giovani musulmani durante il concorso di canzoni più color arcobaleno che si possa immaginare”.

Il cileno LOS FUERTES (in programma venerdì alle 15.30) è un film su due giovani che stanno cercando il loro posto nel mondo; mentre il brasiliano MUSICA PARA MORRER DE AMOR (domenica ore 14.30) un trio di giovani cuori che sta per spezzarsi a San Paolo.
Infine, uno dei titoli più attesi è AND THE WE DANCED (sabato alle 20.30 – dopo l’incontro con Luca Tommassini – e domenica alle 18), ambientato nel rigido, conservatore e omofobo mondo della danza tradizionale georgiana.

QUI TUTTO IL PROGRAMMA DEL LOVERS FILM FESTIVAL 2020

Guida a cura di Carlo Griseri