Giovedì 28 gennaio, dalle 18.30, CAMERA in collaborazione con STREEN, propone la visione in streaming di “Dans un océan d’images. J’ai vu le tumulte du monde” della regista Helen Doyle, documentario che ha vinto il premio come miglior film canadese a FIFA – Le Festival International Du Film Sur l’Art nel 2013.Il film è una ricerca sul significato e sulla portata delle immagini nell’era della rivoluzione digitale, a partire dalle parole e immagini di dieci artisti e fotografi contemporanei di fama internazionale come Alfredo Jaar, Letizia Battaglia, Nadia Benchallal, Philip Blenkinsop, Bertrand Carrière, Stanley Greene, Geert van Kesteren, Sera Phousera Ing, Lana Šlezić e Paolo Ventura.
Per vedere il documentario è sufficiente accedere alla piattaforma Streeen.org e acquistare la visione a 2,80 Euro (pagamento con carta di credito o carta prepagata).
Il film sarà in streaming dalle 18.30 di giovedì 28 gennaio e per 72 ore dal momento dell’acquisto.
Il film sarà in streaming dalle 18.30 di giovedì 28 gennaio e per 72 ore dal momento dell’acquisto.
Siamo costantemente inondati di immagini e la regista si chiede se sappiamo ancora come vederle, specie quelle di conflitti. Partendo da queste considerazioni, Helen Doyle ha seguito e intervistato dieci artisti e fotografi contemporanei di fama internazionale, riflettendo assieme a loro sul significato e sul potere delle immagini. In una pratica in evoluzione come quella fotografica, fotografi, artisti, artisti visivi propongono nuove strategie, adottano modi diversi per offrirci immagini che siano significative. In questo “oceano di immagini”, Helen Doyle cerca quelle che emergono, costringono l’occhio e, forse, ci aiutano a capire meglio il tumulto del mondo. Sulle musiche del noto compositore inglese Nigel Osborne, il documentario sottolinea l’importanza dell’esperienza e della pratica autoriale, ricordandoci che le immagini sono materia da trattare con responsabilità e con cura.