Riparte il Mufant e lo fa anche con Note di Paura, la nuova mostra temporanea ospitata nella rinnovata sala gotica.
Realizzata in collaborazione con lo scenografo torinese Giuseppe Garau e allestita con il contributo di studentesse e studenti dell’Accademia Albertina di Torino, la sala gotica che ospita la mostra riapre al pubblico in forma totalmente rinnovata. In una scenografia immersiva che riproduce un classico cimitero gotico inglese inaugura Note di Paura, un viaggio attraverso le colonne sonore dei film del grande regista del thriller italiano: Dario Argento.
La mostra temporanea, curata da Silvia Casolari e Roberto Attanasio in collaborazione con Terra di Goblin, espone materiale discografico da collezione delle musiche del maestro Ennio Morricone, dei Goblin, del leggendario Keith Emerson, fino a Pino Donaggio e Giorgio Gaslini ossia quegli autori e compositori che con le loro colonne sonore hanno contribuito a rendere indimenticabili i capolavori di Argento: dai classici come Quattro mosche di velluto grigio, Phenomena, Suspiria fino ai più recenti come Jenifer, La terza madre, Il cartaio. In esposizione anche le suggestive fotografie realizzate da Franco Bellomo, fotografo di scena di Dario Argento, che ritraggono regista, attori e attrici sui set dei diversi film. La mostra espone parte della collezione di Roberto Attanasio, patron del sito Terra di Goblin e grande collezionista di materiali discografici, in particolare dei Goblin, il gruppo progressive rock italiano legato a doppio filo a Dario Argento per aver composto le musiche di numerosi suoi capolavori, a partire proprio da Profondo rosso.
In esposizione LP 33 giri in edizione limitata e 45 giri da collezione, stereo8, CD, musicasette e memorabilia degli oggetti più iconici delle pellicole, dalla maschera di Demoni, al mad puppet di Profondo rosso, alla piuma di pavone di Suspiria.
Biglietto: 8 €; la mostra è compresa nel biglietto di ingresso standard del museo. INFO: info@mufant.it