La premiazione della diciottesima edizione del concorso nazionale Filmare la storia si svolgerà in diretta streaming dal Museo Nazionale del Risorgimento Italiano venerdì 28 maggio a partire dalle ore 15.
Condurranno Alessia Olivetti, attrice di teatro e cinema, e Silvia Nugara, storica e critica del cinema, e la diretta alternerà la trasmissione di interventi in presenza con contributi e contenuti registrati.
Interverranno in presenza Franco Prono – presidente dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Irene Dionisio – regista, Alessandro Bollo – direttore del Polo del ‘900, Paolo Manera – direttore della Film Commission Torino Piemonte. Interverrano per un saluto l’assessora all’istruzione Antonietta Di Martino, Paola Olivetti , direttrice Ancr, Corrado Borsa, direttore del concorso Filmare la storia e l’USR Piemonte.
Tutti i vincitori hanno mandato un contributo che sarà trasmesso insieme con le dichiarazioni dei membri della giuria che assegneranno i premi.
Il concorso, a cui partecipano da ogni parte d’Italia scuole e videomaker che per le scuole lavorano, ha tra i suoi principali obiettivi la promozione dello studio della storia attraverso l’utilizzo delle fonti e la valorizzazione degli strumenti audiovisivi per elaborare e trasmettere la memoria del Novecento e della nostra contemporaneità.
La diciottesima è un’edizione stra-ordinaria per il numero delle scuole che hanno trovato nel concorso una possibilità di valorizzare lo studio della storia attraverso l’educazione audiovisiva riuscendo in molti casi a realizzare e inviare a Filmare la storia opere di qualità e di alto valore didattico.
160 le opere pervenute, 80 dalle scuole di ogni ordine e grado e 70 da videomaker, enti storico-culturali e università, che si aggiungono all’archivio “Filmare la storia” che conta ad oggi 1700 opere. Un archivio importante che testimonia il grande lavoro delle scuole e per le scuole che l’Ancr insieme ai suoi partner cerca di valorizzare proponendo la visione delle opere all’interno di rassegne ed eventi e realizzando kit didattici rivolti alle e agli insegnanti, disponibili gratuitamente sul sito del Polo del ‘900 (https://www.polodel900.it/i-kit-didattici/).
3 sezioni – scuole, videomaker e la neonata “Il mondo da questo 2020”
16 opere premiate di cui 11 realizzate nell’ambito di progetti didattici e 5 realizzate dai videomaker
8 opere segnalate.
I premi: il tradizionale Premio Filmare la storia intitolato a “Paolo Gobetti” con il contributo in denaro messo a disposizione dalla Film Commission Torino Piemonte è distribuito ai vincitori delle quattro categorie del Premio Filmare la storia “Paolo Gobetti” (opere di alunni/insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie; opere di alunni/insegnanti delle scuole secondarie di I grado; opere di alunni/insegnanti delle scuole secondarie di II grado; premio filmmakers “Under 35”); il premio Filmare la storia Paolo Gobetti videomaker; il Premio “Il mondo da questo 2020” con un riconoscimento in denaro da parte di FIlm Commission Torino Piemonte, il Premio ANPI – 25 aprile, il Premio Polo del ‘900, il Premio Città di Torino in collaborazione con ITER-Servizi educativi e il Premio Giuria Giovani.
La diciottesima edizione del concorso si è giovata inoltre della collaborazione dell’Istituto Luce che ha attribuito agli autori dei video di due scuole la possibilità di una futura integrazione delle loro opere con materiali d’archivio dell’Istituto Luce:
“Istituto Luce Cinecittà ringrazia l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e Paola Olivetti per aver voluto fortemente la nostra partecipazione al bando Filmare la storia attraverso il premio Luce – Archivio Storico. La pluralità di scuole di ogni ordine grado che vi hanno aderito e la possibilità di indicare con il nostro patrimonio un riconoscimento allo studio, alla ricerca, alla divulgazione è per noi occasione preziosa e gradita”.
I componenti della giuria Anpi hanno inoltre sottolineato:
“La giuria del premio ANPI 2021 desidera ringraziare gli autori di tutte le opere in concorso per l’impegno dimostrato nel tenere viva la memoria di un passato che è lontano nel tempo, ma ancora profondamente attuale per le lezioni che se ne possono trarre.
Un particolare ringraziamento va agli insegnanti e agli studenti delle scuole primarie e secondarie che hanno approfondito i temi della guerra, della lotta partigiana, delle persecuzioni razziali e della deportazione. Al di là dei risultati artistici, si è trattato di un lavoro prezioso che merita di essere valorizzato, ed è per questo che la giuria ha deciso di assegnare, oltre al premio principale, anche alcuni ex aequo e alcune menzioni”.