Frammenti di una separazione. Alice e Tommaso decidono di lasciarsi dopo 15 anni insieme e provano a farlo “per gradi”, senza strappi e senza rivoluzioni nella loro vita quotidiana. Per non perdere le abitudini con il loro gruppo di amici, per non abbandonarsi reciprocamente visto che ancora li lega un forte affetto, per abituarsi mano a mano a una nuova vita.
“Una Relazione” è l’esordio alla regia dello sceneggiatore Stefano Sardo, da lui stesso scritto insieme a Valentina Gaia (hanno scritto anche un romanzo su questa storia) e ispirato alla loro vita di coppia, in parte racconto di ciò che vivevano insieme e in parte (curiosamente o inevitabilmente?) cronaca anticipatoria di quella che sarebbe stata, poco dopo, la loro stessa separazione.
Persone vere, dialoghi veri (quanto ormai sempre più spesso nel nostro cinema si rinuncia a scriverne, di dialoghi, e quanto invece sanno essere preziosi?), emozioni e riflessioni comuni che permettono agli spettatori di entrare con grande facilità nel meccanismo narrativo, che vede procedere la storia per frammenti, piccoli eventi che avvengono in diversi giorni (numerati) del loro processo di separazione.
L’efficacia e la riuscita del tutto, però, necessitava di attori in grado di mantenerne la natura, e le scelte di casting sono state tutte perfette, dai protagonisti Elena Radonicich e Guido Caprino, ai tanti intorno a loro tra cui citiamo almeno Thony e uno struggente Libero De Rienzo.
Senza pretese e senza proclami, ma con grande sincerità d’intenti (e molti talenti), uno degli esordi italiani più interessanti dell’anno. (Articolo di Carlo Griseri)
LA SCHEDA
Diretto da Stefano Sardo
Nazionalità: Italia
Anno: 2021
Durata: 110′
Genere: Drammatico
Cast: Elena Radonicich, Guido Caprino, Libero De Rienzo, Thony, Isabella Aldovini, Enrica Bonaccorti, Tommaso Ragno
Sinossi. Tommaso e Alice sono una coppia da quindici anni – non sposati e senza figli, lui musicista, lei attrice, entrambi senza successo. Vivono a Roma, dove hanno comprato casa grazie a un mutuo che è stata l’unica vera assunzione di responsabilità nella loro storia. Quando vengono invitati a cena da loro per un annuncio, gli amici pensano che sia il matrimonio. E invece Tommaso e Alice comunicano che hanno deciso di lasciarsi: ma vogliono farlo in modo graduale, senza rompere, restando amici in modo naturale. La loro ambizione, legittima ma ingenua, finisce con lo scontrarsi con il principio di realtà: le storie finiscono perché le persone cambiano. E nessun cambiamento è, ne può essere indolore.