Torna per il secondo anno consecutivo la rassegna Barriera a cielo aperto, un’ampia proposta socio-culturale tra cinema, musica, letteratura, sostenibilità ambientale, workshop, performance, talk e concerti accessibile a tutta la cittadinanza e a tutte le generazioni che, tra l’8 giugno e il 24 settembre, animerà cinque diversi spazi di Barriera di Milano a Torino.
Frutto della condivisione progettuale di otto realtà partner – Associazione Museo Nazionale del Cinema, Oratorio Michele Rua, Cooperativa Liberitutti, Cooperativa Sumisura – Risorse per l’ambiente e la città, Sumisura APS, Associazione Banda Larga, Jazz School Torino, Re.Te. Ong – Barriera a cielo apertopropone nell’arco di quattro mesi, 60 appuntamenti in 5 diversi spazi in Barriera di Milano per un ricco palinsesto di eventi: da film acclamati, a concerti musicali di vari generi dal vivo, a serate di approfondimento e divulgazione su problematiche globali e tutela ambientale, a formazioni sui temi dell’autoproduzione e auto-organizzazione di comunità, a performance teatrali site-specific, fino a sessioni di ascolto, workshop artistici, esposizioni temporanee, talk e concerti in radio con palco su strada.
La programmazione cinematografica è ospitata presso il grande cortile interno dell’Oratorio Michele Rua per dare seguito al grande successo dell’Arena Monterosa attivata nel 2020 nell’ambito di Torino Città del Cinema, tutti gli altri appuntamenti si tengono pressoil Community Hub di Via Baltea 3, la Casa del Quartiere Bagni Pubblici di Via Agliè, il Boschetto – Agribarriera e la new entry del Centro Interculturale della Città di Torino.
All’Arena Monterosa, il cartellone del cinema prevede sei cicli tematici protagonisti per ogni settimana di programmazione: cinema per l’inclusione, sport&integrazione, cinema e relazioni, new generation, pace e diritti, mentre l’ultima settimana vedrà protagoniste figure femminili coraggiose capaci di rompere pregiudizi e disparità. La programmazione cinematografica ospita anche la serata finale di “Lavori in corto – gli occhiali di Gandhi”, concorso rivolto ad autori under35. Via Baltea ospita la ricca programmazione Radio Street Community di Banda Larga con palco su strada e coinvolgimento attivo degli abitanti del quartiere. I Bagni di Via Agliè propongono una rassegna jazz nel cortile della Casa del Quartiere, spettacoli teatrali e ring culturali, mentre i venerdì dell’orto urbano del Boschetto uniscono la musica a serate dedicate alla divulgazione sui temi della sostenibilità e della cooperazione internazionale.
Tra gli ospiti principali per quanto riguarda il cinema all’Arena Monterosa sarà presente il produttore Michele Fornasero che aprirà il ciclo di proiezioni il 15 giugno con il documentario Sul sentiero blu diretto da Gabriele Vacis, parteciperà la Direttrice del Disability Film Festival Carmen Riccato che il 17 giugno presenterà il film Beautiful Minds, Tommaso Caroni proporràil documentario Ghiaccio il 22 giugno in occasione della Giornata Mondiale del rifugiato, mentre Annalisa Lantermo, Direttrice dei Job Film Days, presenterà Un altro mondo, l’ultima pellicola firmata da Stéphane Brizé in programma il 15 luglio.
“Siamo molto orgogliosi di poter realizzare per il secondo anno un progetto così ampio e articolato – dichiarano i coordinatori del progetto Valentina Noya e Vittorio Sclaverani dell’AMNC – in un quartiere dove torniamo a portare il cinema come in altre periferie della città, ma non solo. Dopo la fortunata esperienza del 2021 è stato possibile migliorare la collaborazione tra tutti i partner del progetto. Quest’anno la rete di Barriera a Cielo Aperto vede l’ingresso della Jazz School Torino e del Centro Interculturale della Città di Torino, uno degli spazi più vivaci del nostro territorio insieme al coinvolgimento di tante altre realtà che arricchiranno l’estate torinese. Riteniamo lungimirante, in un periodo ancora molto complesso per la cultura, la decisione della Città di Torino e della Fondazione per la Cultura Torino di voler sostenere un percorso biennale per le attività estive, condizione che ci aiuterà a pianificare in forma sostenibile l’edizione 2023 di Barriera a Cielo Aperto.”
“Cinema e vita si intrecciano nelle sei settimane dell’arena cinematografica. – prosegue Massimo Garbi, responsabile del CineTeatro Monterosa – Se da una parte guardiamo all’intrattenimento, dall’altra restiamo con i piedi per terra e ci immergiamo in racconti in cui ritroviamo tanti aspetti del nostro vivere quotidiano. Il cinema diventa così come una grande macchina fotografica che immortala alcuni frammenti della realtà: a volte sono immagini in bianco e nero, a volte a colori! A volte immagini che ci faranno sorridere, altre toccheranno forse i sentimenti più profondi. Il cinema, attraverso il nostro sguardo, ci entrerà dentro e quando ci alzeremo dalla poltroncina dentro di noi ci sarà qualche cosa di più.”
IL PROGRAMMA DI CINEMA
Arena Monterosa, Via Brandizzo 65 – Ore 21 – Ingresso intero 5,00 €, ridotto 4,00 €
Mercoledì 15 giugno ore 21,30 – Cinema per l’inclusione
Proiezione del documentario Sul sentiero blu di Gabriele Vacis (Italia 2022, 90′), interviene il produttore Michele Fornasero. Appuntamento in collaborazione con il Gruppo Asperger Piemonte. Un gruppo di giovani, 9 giorni e 200 chilometri da percorrere a piedi. Con loro ci sono educatori e medici. I giovani sono tutti collegabili alla sfera dell’autismo e il viaggio (che ha come meta finale Roma) sarà loro di grande aiuto nella gestione di difficoltà ed emozioni.
Venerdì 17 giugno ore 21,30 – Cinema per l’inclusione
Proiezione di Beautiful Minds di Bernard Campan e Alexandre Jollien (Fr/Svizzera 2021, 92′), il film sarà introdotto da Carmen Riccato, direttrice del Disability Film Festival. Louis è il direttore di un’impresa di pompe funebri. Scapolo incallito si dedica interamente al suo lavoro. Igor ha 40 anni, una mente acuta bloccata in un corpo disabile, si tiene ben lontano dal mondo e non sa niente di amicizia e vita reale. I due protagonisti intraprendono un viaggio incredibile, lungo la strada, imparano ad abbracciare la semplicità e la libertà, si danno spazio per respirare e si scrollano di dosso le catene del mondo.
Mercoledì 22 giugno ore 21,30 – Sport & integrazione
Proiezione di Ghiaccio di Tomaso Clavarino (Italia 2020, 70′), interviene il produttore Tommaso Caroni di ActingOut, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato; prima del film Daniela Brina di Casa Umanista, Karim Hsikou di Bizzeffe e Hassan Khorzon di Migrantour presenteranno il progetto Porta delle culture. Kebba, James, Edward, Seedia, Lamin e Joseph sono sei richiedenti asilo nati e cresciuti in Gambia e in Sierra Leone che vivono nelle valli del Nord, dove i paesi si spopolano e il clima non di certo ospitale. La loro vita . monotona, hanno poco o nulla da fare. Una monotonia rotta solamente da un’attività molto popolare tra le valli pinerolesi quanto inconsueta per dei ragazzi africani.
Sabato 25 giugno ore 21,30 – Sport & integrazione
Proiezione di Regine del campo di Mohamed Hamidi (Francia 2019, 95′), in collaborazione con Balon Mundial. La squadra di calcio di Courrières, piccolo centro della Francia settentrionale, è l’orgoglio della città: tosta, battagliera, in passato in grado di insediare le serie che contano. Dopo una rissa, però, tutti i giocatori sono stati sospesi e per salvare il club da retrocessione e fallimento l’allenatore ha una sola possibilità: far giocare le donne. La decisione provoca crisi coniugali, boicottaggi e l’ostruzionismo della Federazione, ma crea fra le partecipanti un senso di solidarietà e fierezza che convincerà tutti.
Mercoledì 29 giugno ore 21,30 – Cinema e relazioni
Proiezione di I’m your man di Maria Schrader. (Germania 2021, 105’). Ambientato a Berlino, in un futuro prossimo, segue la storia di Alma (Maren Eggert), una scienziata del Pergamon Museum, che pur di ottenere i fondi necessari a finanziare le sue ricerche, accetta di partecipare ad un esperimento. Questo consiste nel trascorrere tre settimane in compagnia di Tom, un robot androide. L’umanoide è stato pensato per adeguarsi al carattere e assecondare tutte le necessità di chi lo circonda. Durante la convivenza, tra i due nasce una certa affinità e la scienziata si renderà conto che il robot si presta a essere un compagno di vita ideale.
Venerdi 1 luglio ore 21,30 – Cinema e relazioni
Proiezione di After Love di Aleem Khan (Gran Bretagna 2020, 89’). Nel sud dell’Inghilterra che si affaccia sul canale della Manica, a Dover, Mary vive una vita tranquilla con il marito Ahmed, per il quale si è convertita all’Islam prima di sposarsi. Quando Ahmed muore all’improvviso, Mary trova il documento di una donna sconosciuta nel suo portafoglio. La curiosità e la paura la spingono verso la sponda francese del canale, a Calais, per chiedere spiegazioni a Genevieve, che ha un figlio, del rapporto con suo marito.
Mercoledì 6 luglio ore 21,30 – New generation
Proiezione di Figli del sole di Majid Majidi (Iran 2020, 99′), in collaborazione con AIACE Torino, interviene Enrico Verra. Nel sottobosco criminale di Teheran, la manodopera deriva dallo sfruttamento minorile, con bambini chiamati a svolgere lavoretti di meccanica e piccoli furti per mantenersi o per aiutare le famiglie in difficoltà. Tra loro un gruppo di quattro amici composto da Ali, Mamad, Reda e Abofazl, quest’ultimo fratello di Zahra, anche lei del mestiere come scippatrice nella metropolitana. L’occasione di un incarico più importante arriva con la promessa di un tesoro nascosto sottoterra e accessibile solo dall’interno delle mura della Scuola del sole. I ragazzi dovranno quindi fingersi interessati a riprendere gli studi e scavare un tunnel per trovare il tesoro. Premio Mastroianni a Venezia per il giovane attore protagonista.
Venerdì 8 luglio ore 21,30 – New generation
Proiezione di Lunana. Il villaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji (Bhutan 2019, 109′). Ugyen è un giovane insegnante che sogna di lasciare il Bhutan per raggiungere l’Australia e diventare un cantante. Intanto, dato il suo scarso rendimento viene inviato a completare l’incarico a Lunana un paese con 56 anime che si trova a otto giorni di cammino e a un’altezza di 4.800 metri: manca qualsiasi comfort e la scuola . una stanza in cui si deve scrivere sul muro. I bambini sono affettuosi e partecipi tanto da spingerlo a farsi arrivare del materiale didattico. Il sogno dell’Australia resisterà a una inattesa accoglienza comunitaria? Film candidato come miglior film straniero ai Premi Oscar 2022.
Martedì 12 luglio dalle 14,30 alle 18,30 – Centro Interculturale della Città di Torino, Corso Taranto 160 – Cineritidoplastica – Il Botox del materiale audiovisivo.
Workshop di cinema a cura di Emanuele Policante nell’ambito del concorso Lavori in Corto – gli occhiali di Gandhi. Partecipazione gratuita su prenotazione al seguente indirizzo mail lavorincorto@gmail.com
Martedì 12 luglio ore 21,30 – Pace e diritti
Proiezioni e premiazione dei film in concorso della nona edizione di Lavori in Corto – gli occhiali di Gandhi; festival nazionale promosso dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema e dal Centro Studi Sereno Regis dedicata quest’anno alla pace e alla risoluzione nonviolenta dei conflitti. Ingresso libero.
Mercoledì 13 luglio ore 21,30 – Pace e diritti
Proiezione di Flee di Jonas Poher Rasmussen (DK/F/NOR/SE 2021, 90′). Amin è un accademico danese trentenne di origine afghana. Facendo ricorso all’animazione, il film segue la sua vita nel presente – la relazione col fidanzato, l’ambizione professionale, la difficoltà ad avere una vita stabile – e ascolta dalla sua voce il passato a lungo taciuto: l’infanzia in Afghanistan nel 1984, l’arresto del padre, la guerra civile dopo la ritirata dell’Urss, la fuga a Mosca nei primi anni ’90 con madre, fratello e due sorelle, un viaggio della speranza verso la Svezia e una deportazione, le attese infinite e poi, infine, l’arrivo in Danimarca… Caso cinematografico dell’anno essendo stato il primo lungometraggio a essere stato contemporaneamente candidato come Miglior documentario, Miglior film d’animazione e Miglior film in lingua straniera.
Venerdì 15 luglio ore 21,30 – Pace e diritti
Proiezione di Un altro mondo di Stéphane Brizé (Francia 2021, 97′), interviene Annalisa Lantermo direttrice dei Job Film Days. Philippe Lemesle (Vincent Lindon) dirige nella provincia francese un’azienda di elettrodomestici appartenente a un gruppo internazionale. Per far fronte alla concorrenza, all’ennesima crisi e alle esigenze dei suoi superiori che vorrebbero sul tavolo un piano di licenziamento impossibile da attuare, manda a rotoli la sua vita: tirato da ogni parte, Philippe non sa più come soddisfare gli affetti e assolvere i doveri. Tra incudine e martello, dovrà decidere se eseguire il piano di mobilità o trovare una maniera di aggirare l’obbligo.
Martedì 19 luglio ore 21,30 – Donne
Proiezione de Le invisibili di Louis-Julien Petit (Francia 2018, 102′). Quattro donne lavorano come assistenti sociali dell’Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora. Quando il Comune decide di chiuderlo, si lanciano in una missione impossibile: dedicare gli ultimi mesi a trovare un lavoro al variopinto gruppo delle loro assistite, abituare a vivere in strada. Violando ogni regola e incappando in una serie di equivoci, riusciranno infine a dimostrare che la solidarietà al femminile può fare miracoli.
Venerdì 22 luglio ore 21,30 – Donne
La persona peggiore del mondo di Joachim Trier (NOR/F/SWE/DK 2021, 128′). Julie vive a Oslo, ha quasi trent’anni e non ha ancora scelto la sua strada. La sua vita sembra non cominciare veramente mai finché non incontra Axel, autore di fumetti che hanno per protagonista un eroe politicamente scorretto. Julie va a vivere con Axel e si confronta con il mondo esterno composto dalla sua famiglia, dal suo “circolo narcisistico” e dagli amici del fidanzato, con il costante progetto di fare figli messo sul tavolo. L’irrequietezza di Julie non . ancora terminata e il destino riserverà sia a lei che ad Axel parecchie sorprese. Film candidato come miglior film straniero ai Premi Oscar 2022.