Il ritrovato direttore del Torino Film Festival, Steve Della Casa, lo aveva annunciato al momento della sua nomina, a inizio 2022: il western nel suo festival, per il quarantennale, sarebbe tornato in forze. E così sarà, dalle sue parole pronunciate a margine della presentazione del “Dizionario del western americano“, curato per Gremese da Roberto Guarino in collaborazione con Matteo Pollone.
“La selezione che proporremo al TFF è costituita da alcuni film western minori degli anni ’40 che molti appassionati non hanno mai visto, tra cui uno dei film più brutti di sempre come “The terror of the Tiny town” del 1938, un musical diretto da Sam Newfield e tutto interpretato da nani, un “Freaks” venuto male, ma che è una rarità abbastanza notevole. La sezione si chiamerà “Mezzogiorno di fuoco”, e mezzogiorno sarà anche l’orario delle proiezioni: ma il primo giorno, sabato 26 novembre, è in programma anche una vera e propria maratona western al cinema Massimo. Ciascuno di questi film sarà presentato da Pollone e da un esperto di western diverso“.
DIZIONARIO DEL WESTERN AMERICANO
Il western, il genere che più di ogni altro identifica Hollywood fin dalle sue origini, è nato, cresciuto e maturato con il cinema, e quasi tutti i più importanti registi statunitensi si sono confrontati con il mito della Frontiera, così come quasi tutti gli attori hollywoodiani sono saliti prima o poi in sella a un cavallo impugnando la Colt con lo Stetson sul capo. Mai come oggi per gli appassionati è facile avere a disposizione (grazie a DVD, blu-ray, copie in streaming o comunque reperibili in rete) buona parte degli innumerevoli film western realizzati in più di un secolo di cinema. Proprio pensando a tale pubblico, abbiamo cercato di dar conto di questa produzione immensa, dai primordi del genere alle ultime uscite, in schede che comprendono circa 1500 pellicole ordinate alfabeticamente. Ci sono tutti i western interpretati da divi come John Wayne e James Stewart, Gary Cooper e Gregory Peck, Henry Fonda e Burt Lancaster, ma anche quelli con attori apparentemente minori come Rod Cameron, Audie Murphy e Randolph Scott. Ci sono ovviamente tutti i film di autori celebrati come John Ford, Howard Hawks, Anthony Mann e Sam Peckinpah, ma anche opere di registi dimenticati come Joseph Kane o Lesley Selander. Sfogliando a caso il volume, non mancheranno sicuramente preziose scoperte perfino per i più documentati estimatori del genere. Gli autori delle schede, tra i maggiori esperti italiani, sono poco meno di trenta, ciascuno con il suo stile e i suoi gusti. E se in linea di massima le schede più lunghe sono quelle dei film più importanti, vi sono anche western considerati a torto o a ragione minori che hanno avuto in questa sede uguale spazio e considerazione. Circa 1500 titoli analizzati nei contributi di: Francesco Ballo, Marco Daperno, Steve Della Casa, Andreina Di Sanzo, Ilaria Feole, Giampiero Frasca, Enrico Giacovelli, Gabriele Gimmelli, Roberto Guarino, Mario Guidorizzi, Massimo Lastrucci, Mariella Lazzarin, Roberto Manassero, Mario Molinari, Alberto Morsiani, Sabrina Negri, Massimo Olivero, Meo Ponte, Lorenzo Rossi, Antonio Rubini, Giulio Sangiorgio, Roberto Silvestri, Simone Tarditi, Emanuele Tealdi, Bruno Ugioli, Carlo Valeri, Paolo Vecchi, Roberto Vezzani.