PORTOFRANCO, il cinema invisibile, è la rassegna dedicata a quelle pellicole d’essai, originali e preziose, che raramente vengono proposte in sala. Continuiamo questa 15esima edizione con la terza parte di programmazione che, dal 21 marzo 2023, fa rivivere il cinema nascosto, film caratterizzati da argomenti sociali, politici e di impegno, trascurati dai circuiti ufficiali delle grandi distribuzioni e, pertanto, invisibili.
C’è tanta produzione francese in questo terzo ciclo, ma attenzione: non sono i soliti film francesi! Partiamo il 21 marzo con una commedia sociale deliziosa, mai retorica e sempre in equilibrio tra leggerezza e dramma: SI, CHEF! LA BRIGADE di Louis-Julien Petit. Ci spostiamo poi in Polonia e diamo spazio all’asino di Jerzy Skolimowski, EO. L’asino più famoso della storia del cinema resta ancora quello di Robert Bresson, il Balthazar di Au hasard Balthazar. È dichiaratamente a lui e al film del maestro francese che Skolimowski si è ispirato per il suo ritorno alla regia. Il verso caratteristico dell’animale offre il titolo onomatopeico: un grido di dolore, di rabbia, di reazione alla violenza del mondo, e talvolta anche alla sua inattesa bellezza.
Ed eccoci nuovamente in Francia con PARLAMI DI TE di Hervé Mimran, commedia divertente che è il racconto della riabilitazione di un manager di successo dopo che un ictus gli ha colpito l’area del cervello della memoria e del linguaggio, ispirato alla storia vera di Christian Streiff.
E poi signori, vi preghiamo di togliervi il cappello: entra in sala la signora del cinema francese, Catherine Deneuve. In A TESTA ALTA di Emmanuelle Bercot, interpreta la parte del giudice Florence che si deve occupare di un minore. Il film ha aperto la 68a edizione del Festival di Cannes e, per la prima volta, questo onore è stato dato ad una regista donna.
Il 18 aprile (e in replica il 22 aprile) il Baretti raddoppia l’emozione proponendo il quarto appuntamento con le “Pillole di teatro al cinema”. Lo stesso tema, in questo caso i “voli della mente”, viene proposto attraverso le due arti: quella performativa, con un corto teatrale della durata di circa 15-20 minuti, e quella cinematografica, con la visione di un film. Per vivere nella stessa serata una doppia emozione: quella del teatro e quella del cinema. Il titolo della pièce teatrale è un estratto di BENJI, di Claire Dowie, con Olivia Manescalchi, regia di Lorenzo Fontana. Con questo testo del 1987 Claire Dowie, drammaturga, attrice e poetessa del circuito della stand-up comedy americana, ha vinto il premio Time Out nel 1988. «In scena la sola attrice con due sedie affronta una sorta di confessione / intervista / testimonianza, rivolta al pubblico nella maniera più diretta possibile. Una confessione dolorosa e intima, la condivisione di una storia terribile, scomoda e commovente», spiega il regista Lorenzo Fontana. A seguire ci sarà la proiezione del film TUTTI AMANO JEANNE di Céline Devaux, una commedia che affronta con originalità il tema delicato della depressione, mettendo in scena tutti quei “pensieri tossici” che spesso condizionano la vita.
Quinto e ultimo appuntamento con le pillole sarà il 16 maggio (e in replica il 20 maggio) in occasione della Giornata Mondiale contro le discriminazioni sessuali e l’identità di genere. Il corto teatrale di Monica Luccisano si intitola DENTRO/FUORI a cui seguirà il film CALCINCULO di Chiara Bellosi. Una fiaba di rinascita e di affermazione della propria identità.
Come ogni anno dedichiamo un film alla celebrazione della Festa della Liberazione. Quest’anno la data cade esatta: martedì 25 aprile. Presenteremo il grande classico di Constantin Costa-Gavras, UN HOMME DE TROP (il 13° uomo), in collaborazione con Alliance Française di Torino.
Ma non solo un film per questa Festa. Martedì 25 aprile alle ore 20 sarà infatti offerto al nostro pubblico lo spettacolo di Manuela Marascio dal titolo “Quel che sicuramente c’è”, leggerezza e resistenza nelle parole di Italo Calvino.Un reading-spettacolo che, muovendosi tra canzoni dell’epoca e immagini di repertorio, chiede conto a Calvino di quel materiale umano, autentico – ma volutamente lasciato “in margine alla guerra partigiana, ai suoi eroismi e sacrifici” -, all’origine di tante successive “avventure fantastiche, fuori dal tempo, fuori dalla realtà” che ne hanno consacrato la fortuna per generazioni.
Il primo dei due titoli italiani è IL BAMBINO NASCOSTO di Roberto Andò che presenterà Carlo Griseri di Cinemaitaliano.info, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del regista. Un incontro tra due profonde solitudini, con un bravissimo Silvio Orlando che per questa parte torna nella sua Napoli.
I titoli inediti in Italia sono due, uno francese e uno tedesco.
Il 9 maggio (e in replica il 13 maggio) proporremo 24 WOCHEN di Anne Zohra Berrached, in collaborazione con il Goethe-Institut di Torino. È stato presentato in concorso alla 66ª edizione del Festival di Berlino dove si è aggiudicato il premio Guild of German Art House Cinemas.
Paul Heath di The Hollywood News ha recensito positivamente il film, che ha definito «un coraggioso, significativo dramma carico di emozioni… con una straordinaria performance dell’attrice Julia Jentsch».
Il 23 maggio (e in replica il 27 maggio), per la chiusura della rassegna proporremo ROUGE di Farid Bentoumi in collaborazione con l’ Alliance Française di Torino. Un tema ambientale trattato con grande efficacia ed empatia da un film che si pone esattamente all’incrocio di interessi contraddittori: da un lato la salute pubblica minata dall’inquinamento industriale, dall’altro la salvaguardia dell’economia e dell’occupazione.
PORTOFRANCO, rassegna permanente di cinema invisibile, è ormai un prodotto consolidato della proposta culturale dell’Associazione Baretti: trenta opere di fiction programmate in tre cicli di 10 film: da ottobre a dicembre, da gennaio a marzo e dal marzo a maggio.
Si rinnovano le collaborazioni con Unicredit Group Cineforum Circolo Torino, l’Alliance Française di Torino e il Goethe-Institut di Torino che ci permettono di contemplare, tra le altre, pellicole non distribuite in Italia e provenienti dai paesi di lingua francese e tedesca.
Tutti i martedì sera nel foyer del cinema, il pubblico sarà accolto dai ragazzi dell’Associazione DOWN! e, su offerta libera, si potrà gustare un buon caffè nell’attesa dell’inizio della proiezione. Con questa piccola iniziativa, il Cineteatro Baretti sostiene l’associazione DOWN! che si compone di un gruppo di genitori, tecnici e volontari che opera a Torino e provincia a favore delle persone con Sindrome di Down e patologie genetiche che comportano un deficit cognitivo, promuovendo ed organizzando attività allo sviluppo delle potenzialità dei ragazzi e ad un miglioramento della loro qualità di vita.
Con PORTOFRANCO prosegue l’impegno nel contrastare le attuali regole del mercato cinematografico che impongono limiti molto ristretti alla distribuzione e che, di fatto, impediscono al pubblico la possibilità di scegliere, di incontrare differenti stili narrativi, di sperimentale e sperimentarsi nella visione del cinema sul grande schermo.
PORTOFRANCO è realizzato con il contributo di Unicredit Group – Cineforum Circolo Torino
in collaborazione con: Wic.it – Web Image Communications, Alliance Française di Torino, Goethe-Institut di Torino, ANPI sezione Nicola Grosa di Torino, Comunità Ebraica di Torino, Rete al femminile.
CineTeatro Baretti Via Baretti 4 – 10125 Torino
Tel. e fax +39 011 655 187 cinema@cineteatrobaretti.it; www.cineteatrobaretti.it
Inizio proiezioni martedì ore 21:00, apertura sala e cassa ore 20:30
Inizio proiezione del sabato ore 18:00, apertura sala e cassa ore 17:30
Ingresso: intero € 5; ridotto € 4 (under25, over65, Aiace)
Convenzione Portofranco 10 ingressi: € 40,00.
IL PROGRAMMA
martedì 21 marzo 2023, ore 21
sabato 25 marzo 2023, ore 18
Sì, CHEF! LA BRIGADE di Louis-Julien Petit
Cathy è una chef di 40 anni, innamorata del suo lavoro e con un grande sogno: aprire un ristorante stellato. Le cose però iniziano presto a non andare secondo i suoi piani e, fra conti e complessità organizzative, si trova ad affrontare da subito le difficoltà del mestiere.
Per rilanciarsi, Cathy accetta con riluttanza un lavoro da dipendente in una sperduta località fuori città, in quella che scoprirà poi essere la mensa di un centro di accoglienza per giovani migranti. Inizialmente è poco convinta e per nulla entusiasta di questo nuovo lavoro, ma in breve tempo grazie alla sua straordinaria abilità e alla sua passione per la cucina inizierà a farsi amare dai ragazzi, i suoi nuovi colleghi e suoi nuovi amici, che a loro volta avranno anche tanto da insegnarle.
Una commedia traboccante di emozioni con François Cluzet e Audrey Lamy, dove la cucina risolleva gli animi e accende una speranza sul futuro.
martedì 28 marzo 2023, ore 21
sabato 1 aprile 2023, ore 18
EO di Jerzy Skolimowski
Vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes, selezionato per rappresentare la Polonia agli Oscar, EO è la storia di un asinello che dopo essere stato liberato da un circo polacco inizia un lungo viaggio attraverso l’Europa fino a giungere in Italia, incontrando e conoscendo le gioie e i dolori dell’umanità più varia. Una versione umanistica e visionaria di un road movie dagli occhi di un asino, animale intelligente e sensibile, visualizzandone i pensieri, gli amori, i ricordi e i desideri.
martedì 4 aprile 2023, ore 21
sabato 8 aprile 2023, ore 18
PARLAMI DI TE di Hervé Mimran
Alain è un rispettato uomo d’affari e un brillante oratore, sempre in corsa contro il tempo. Nella vita, non concede alcuno spazio alle distrazioni e alla famiglia. Un giorno, viene colpito da un ictus che interrompe la sua corsa e gli lascia come conseguenza una grave difficoltà nell’espressione verbale e una perdita della memoria. La sua rieducazione è affidata a Jeanne, giovane logopedista. Con grande impegno e pazienza, Jeanne e Alain impareranno a conoscersi e alla fine ciascuno, a modo suo, tenterà di ricostruire se stesso e di concedersi il tempo di vivere.
martedì 11 aprile 2023, ore 21
sabato 15 aprile 2023, ore 18
A TESTA ALTA di Emmanuelle Bercot
Abbandonato dalla madre quando aveva sei anni, Malony (Rod Paradot) entra ed esce dal tribunale dei minori. Attorno a questo giovane allo sbando si forma una famiglia adottiva: Florence (Catherine Deneuve), un giudice minorile vicino alla pensione, e Yann, un assistente sociale a sua volta reduce da un’infanzia molto difficile.
Insieme seguono il percorso del ragazzo e tentano testardamente di salvarlo. Poi Malony viene mandato in una struttura correttiva più restrittiva, dove incontra Tess, una ragazza molto speciale che gli dimostrerà che ci sono motivi per continuare a sperare.
Pillole di teatro al cinema
Le Pillole di teatro al cinema sono brevi pièce teatrali che preludono a un film il cui soggetto verte sullo stesso tema. Al pubblico sono offerte quindi nella stessa serata due forme di spettacolo, con la possibilità di immergersi in una dimensione multidisciplinare, ricevendo un racconto affine attraverso due linguaggi espressivi diversi, quello performativo, e quello cinematografico: il primo di breve durata, una “pillola teatrale” appunto di circa 20 minuti, il secondo della normale durata di un film.
Il tema di questa pillola è VOLI DELLA MENTE.
Il corto teatrale che prelude al film è un estratto di BENJI di Claire Dowie, con Olivia Manescalchi, regia di Lorenzo Fontana. Con questo testo del 1987 Claire Dowie, drammaturga, attrice e poetessa del circuito della stand-up comedy americana, ha vinto il premio Time Out nel 1988. «In scena la sola attrice con due sedie affronta una sorta di confessione / intervista / testimonianza, rivolta al pubblico nella maniera più diretta possibile. Una confessione dolorosa e intima, la condivisione di una storia terribile, scomoda e commovente», spiega il regista Lorenzo Fontana. La protagonista ci parla con grande lucidità e racconta nei dettagli il suo malessere, i ricordi d’infanzia di famiglia, i primi giochi innocenti con la sua amica immaginaria. Con un linguaggio apparentemente quotidiano, ma anche ossessivo nelle descrizioni più dettagliate dei momenti di vero e proprio sdoppiamento di personalità, Dowie ci accompagna in un viaggio emozionante in cui la protagonista, nel disperato tentativo di farsi capire da chi la circonda, dovrà combattere la sua battaglia definitiva..
A seguire ci sarà il film TUTTI AMANO JEANNE di Céline Devaux.
Jeanne è veramente determinata a cambiare il mondo, inventa pertanto una macchina per pulire gli oceani, ma durante la cerimonia di lancio, Jeanne stessa finisce in acqua per provare a recuperare la propria invenzione: Dopo questo clamoroso flop in diretta televisiva tutti i suoi finanziatori si ritirano, lasciandola in bancarotta. Per ripagare i debiti si trova costretta a dover vendere la casa di famiglia a Lisbona. Mentre si interroga su questa difficile decisione viene all’improvviso affiancata da «un piccolo fantasma capellone», che commenta ogni sua mossa. Il piccolo fantasma è solitario, divertente, canta e balla, e non esita a sussurrare oscenità nelle orecchie di Jeanne, diventando praticamente la voce della sua coscienza che non la abbandona mai.
In occasione della Festa della Liberazione
martedì 25 aprile 2023, ore 21
sabato 29 aprile 2023, ore 18
UN HOMME DE TROP di Constantin Costa-Gavras
In versione originale con sottotitoli. In collaborazione con Alliance Française di Torino.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, una brigata di partigiani libera dalla fortezza di Sarlande, nelle Cevenne un gruppo di prigionieri politici condannati a morte dai tedeschi. Il punto è che, oltre ai dodici previsti, ce n’è uno in più. E non riescono ad identificarlo. Potrebbe essere un altro carcerato, ma anche una spia o un disertore, o un comune criminale. Nel frattempo i tedeschi danno loro la caccia.
Martedì 25 aprile alle ore 20 sarà offerto al nostro pubblico lo spettacolo di Manuela Marascio dal titolo “Quel che sicuramente c’è”, leggerezza e resistenza nelle parole di Italo Calvino.
Uno spettacolo pensato nel centenario della nascita di Italo Calvino per riscoprirne, attraverso le parole, gli albori della carriera. Un reading-spettacolo che, muovendosi tra canzoni dell’epoca e immagini di repertorio, chiede conto a Calvino di quel materiale umano, autentico – ma volutamente lasciato “in margine alla guerra partigiana, ai suoi eroismi e sacrifici” -, all’origine di tante successive “avventure fantastiche, fuori dal tempo, fuori dalla realtà” che ne hanno consacrato la fortuna per generazioni. Per questo spettacolo è prevista un’offerta libera.
martedì 2 maggio 2023, ore 21
sabato 6 maggio 2023, ore 18
IL BAMBINO NASCOSTO di Roberto Andò
Gabriele Santoro vive in un quartiere popolare di Napoli ed è titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. Una mattina, mentre sta radendosi la barba, il postino suona al citofono per avvertirlo che c’è un pacco, lui apre la porta e, prima di accoglierlo, corre a lavarsi la faccia. In quel breve lasso di tempo, un bambino di dieci anni si insinua nel suo appartamento e vi si nasconde. “Il maestro”– così lo chiamano nel quartiere – se ne accorgerà solo a tarda sera. Quando accade, riconoscerà nell’intruso, Ciro, un bambino che abita con i genitori e con i fratelli nell’attico del suo stesso palazzo. Interrogato sul perché della sua fuga Ciro non parla. Nonostante questo, il maestro, d’istinto, decide di nasconderlo in casa, ingaggiando una singolare, e tenace, sfida ai nemici di Ciro. Scoprirà presto che il bambino è figlio di un camorrista e che, come accade a chi ha dovuto negare presto la propria infanzia, Ciro ignora l’alfabeto dei sentimenti. Silenzioso, colto, solitario, il maestro di pianoforte è uomo di passioni nascoste, segrete. Toccherà a lui lo svezzamento affettivo di questo bambino che si è sottratto a un destino già scritto. Una partita rischiosa in cui, dopo una iniziale esitazione, Gabriele Santoro si getta senza freni.
Martedì 21 febbraio 2023, ore 21
Sabato 25 febbraio 2023, ore 18
UNA STORIA D’AMORE E DI DESIDERIOdi Leyla Bouzid
Ahmed, 18 anni, francese di origine algerina, è cresciuto in una banlieue di Parigi. Nelle aule dell’università incontra Farah, giovane tunisina vitale e appassionata, che si è appena trasferita in Francia. Mentre scopre insieme a lei un corpus di letteratura araba erotica di cui non immaginava l’esistenza, Ahmed si innamora di Farah e, benché sconvolto da questo desiderio, cerca in tutti i modi di resistere.
martedì 9 maggio 2023, ore 21
sabato 13 maggio 2023, ore 18
24 WOCHEN di Anne Zohra Berrached
In versione originale con sottotitoli. In collaborazione con il Goethe-Institut di Torino.
Astrid è una cabarettista incinta di 6 mesi, ma il bambino che sta aspettando è affetto dalla sindrome di Down e ha un grave difetto cardiaco. Insieme al compagno e alla famiglia Astrid deve prendere una difficle decisione: crescere un bambino fisicamente e mentalmente disabile o interrompere la gravidanza, ormai in stadio avanzato. Astrid è una donna risoluta, ma questa volta non è facile trovare una risposta al suo dilemma…
È stato presentato in concorso alla 66ª edizione del Festival di Berlino dove si è aggiudicato il premio Guild of German Art House Cinemas.
Paul Heath di The Hollywood News ha recensito positivamente il film, che ha definito «un coraggioso, significativo dramma carico di emozioni… con una straordinaria performance dell’attrice Julia Jentsch».
martedì 16 maggio 2023, ore 21
sabato 20 maggio 2023, ore 18
Pillole di teatro al cinema in occasione della Giornata Mondiale contro le discriminazioni sessuali e l’identità di genere
Le Pillole di teatro al cinema sono brevi pièce teatrali che preludono a un film il cui soggetto verte sullo stesso tema. Al pubblico sono offerte quindi nella stessa serata due forme di spettacolo, con la possibilità di immergersi in una dimensione multidisciplinare, ricevendo un racconto affine attraverso due linguaggi espressivi diversi, quello performativo, e quello cinematografico: il primo di breve durata, una “pillola teatrale” appunto di circa 20 minuti, il secondo della normale durata di un film.
Il corto teatrale che prelude al film è di Monica Luccisano, DENTRO/FUORI.
A seguire ci sarà il film CALCINCULO di Chiara Bellosi.
Benedetta ha 15 anni e porta un grande peso, che le ha gettato addosso senza nemmeno rendersene conto una madre che voleva fare la ballerina e adesso fa la casalinga suo malgrado. Davanti a casa di Benedetta c’è un campo dove crescono i papaveri ma la ragazza lo attraversa tutti i giorni senza vederne l’orizzonte. Un giorno in quel campo appare un gruppo di giostranti, e fra loro c’è Amanda, “colei che deve essere amata”: un nome che si è scelta quando ha deciso di non sembrare più un uomo. Per Benedetta, Amanda sarà l’invito ad aprirsi a quella vita cui fino a quel momento credeva di non meritare l’accesso.
martedì 23 maggio 2023, ore 21
sabato 27 maggio 2023, ore 18
ROUGE di Farid Bentoumi
Versione originale in francese con sottotitoli. In collaborazione con Alliance Française di Torino
Nour è stata appena assunta come infermiera nello stabilimento chimico dove ha sempre lavorato suo padre, rappresentante sindacale e perno dell’azienda. Mentre la fabbrica è sotto il pieno controllo sanitario, una giovane giornalista conduce l’indagine sulla gestione dei rifiuti. Le due giovani scopriranno gradualmente che questa fabbrica, pilastro dell’economia locale, nasconde molti segreti. Tra bugie su scarichi inquinanti, cartelle cliniche falsificate o incidenti nascosti, Nour dovrà scegliere tra tacere o tradire suo padre e portare alla luce la verità.