Nei giorni in cui la Mostra del cinema di Venezia la celebra con un meritato Leone d’oro alla carriera, anche Torino omaggio Liliana Cavani: all’Ambrosio da domani, domenica 27, fino al 29 agosto è in programma il suo film d’esordio “Galileo” del 1968 (ore 16 e 18,30).
“Liliana Cavani è la nostra Barbie, lei può fare tutto ciò che vuole!“, spiega Sergio Troiano, esercente dell’Ambrosio. “Lei ha trattato temi importanti sempre con grande attenzione e cura, sono felice di omaggiarla in questo modo proponendo un film troppo poco visto, che merita la giusta attenzione“.
Da mercoledì 30 poi l’omaggio raddoppia con l’uscita de “L’ordine del tempo“, il nuovo film della regista 90enne, in programma in anteprima al Lido. “In questi giorni sembra esista un solo film, Oppenheimer, e così tanti altri bei lavori nuovi non trovano lo spazio che meritano: sono felice di poter fare il suo nuovo progetto, basato sul libro del fisico Carlo Rovelli e incentrato sul tema del tempo: anche questo, se vogliamo, è un altro tema nolaniano, così come il rapporto tra scienza e fede, tra scienza e umanità che lei aveva già affrontato mezzo secolo fa in Galileo. Anche meglio del regista inglese, mi permetto di dire“.