“Il Respiro di Sarajevo”, parte il crowdfunding per realizzare il documentario

Parte su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, la campagna di raccolta fondi per completare il documentario “Il Respiro di Sarajevo” – in uscita a novembre 2023 – su Sanja e Zoran, due lanzesi fuggiti trent’anni fa dall’inferno dell’assedio di Sarajevo. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Istoreto (Istituto di Storia della Resistenza e società contemporanea di Torino), lo studioso Andrea d’Arrigo (responsabile dell’Archivio Istoreto) e Fabiana Antonioli (regista dei pluripremiati “Finché morte non ci separi”e “L’ultimo viaggio del Conte Rosso”).

A distanza di trent’anni da quegli eventi, “Il Respiro di Sarajevo” – patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino – vuole ripercorrere la storia attraverso una narrazione corale, frutto di una intensa campagna di interviste realizzate da Fabiana Antonioli e da Andrea D’Arrigo, ma vuole anche raccontare il volto multiforme di Sarajevo, le sue aperture e le sue contraddizioni, la sua dignità e il suo respiro.

La campagna di crowdfunding, con un obiettivo economico di 10mila euro, servirà per coprire le spese di post-produzione e distribuzione del documentario, per dare vita a un’opera cinematografica che racconta una storia di resilienza e speranza, che ha toccato e unito molte persone in diverse nazioni: un viaggio di fine produzione, per tornare insieme ai testimoni nella loro città, esattamente 30 anni dopo il loro arrivo in Italia. Tra i testimoni intervistati, il fotoreporter romano Mario Boccia ed i torinesi Max Ferrero e Paolo Siccardi. Luisa Mondo, medico torinese da allora impegnata sull’accoglienza profughi. Ed il famoso allenatore di basket Bogdan Tanjevic.

Per maggiori informazioni e contribuire alla campagna:
https://www.produzionidalbasso.com/project/il-respiro-di-sarajevo-1/