Giovedì 28 settembre alle 19 al Polo del ’900 – piazzetta Antonicelli, Torino – Palazzo San Daniele – Sala ’900 (ingresso gratuito fino a esaurimento posti) è in programma IDROGENO. Diario di viaggio in un mare d’energia, con Erika Michela Dematteis, Antonella Delli Gatti, Rocco Di Bisceglie, a cura di Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa, Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, Unione Culturale Franco Antonicelli.
“Sì, amici, io credo che l’acqua sarà un giorno impiegata come combustibile, che l’idrogeno e l’ossigeno di cui è costituita, utilizzati isolatamente o simultaneamente, offriranno una sorgente di calore e di luce inesauribili e di un’intensità che il carbon fossile non può dare. L’acqua è il carbone dell’avvenire”. Con queste parole, 150 anni fa, lo scrittore Jules Verne profetizzava le potenzialità, idealmente infinite, dell’idrogeno. A partire da questo spunto, lo spettacolo IDROGENO – primo elemento, generatore di vita, della Tavola di Mendeleev – propone un inedito dialogo tra sapere storico e cultura scientifica in una felice contaminazione di fonti d’archivio, arti visive, performance sonore e letture d’autore tratte da Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne.
A guidare questo viaggio tra la superficie dell’acqua e le profondità del mare saranno l’attrice Antonella Delli Gatti, il musicista Rocco Di Bisceglie e la ricercatrice Erika Dematteis dell’Università di Torino, premiata come miglior ricercatrice dell’anno dalla Hydrogen Europe Research. La cornice scenografica sarà costituita dalle immagini d’epoca tratte da alcuni film scientifici e di viaggio realizzati tra gli anni Venti e Cinquanta del Novecento, conservati dall’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa, ente che ha ideato e curato lo spettacolo in collaborazione con l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e l’Unione culturale Franco Antonicelli nell’ambito del progetto integrato MARE del Polo del ‘900 di Torino.
Erika Michela Dematteis ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca cum laude in Scienze Chimiche e dei Materiali nel 2018 presso l’Università degli studi di Torino. È attualmente ricercatrice presso il dipartimento di Chimica dell’Università di Torino e studia materiali metallici e inorganici per la gestione dell’energia. In particolare, i suoi studi si rivolgono allo sviluppo di materiali per batterie e per l’immagazzinamento di idrogeno rinnovabile su larga scala, combinando approcci teorici, di machine learning e metodi di sintesi e caratterizzazione avanzati.
Antonella Delli Gatti è un’attrice, formatrice e operatrice di teatro sociale di comunità. Diplomata nel 1994 alla Scuola d’Arte Drammatica Teatranza Artedrama, prosegue la formazione all’interno del corso di Perfezionamento Internazionale École des Maîtres. Allieva di Nhandan Chirco, Przemek Wassilkowski, Luca Bollero, Domenico Castaldo, attori del Workcenter di Jerzy Grotowski. Dal 2015 porta nelle scuole e in diversi teatri d’Italia il monologo teatrale Il Mare a Cavallo. Nel 2019 vince il premio teatrale “Festival Mauro Rostagno” come migliore attrice per aver interpretato Felicia Bartolotta Impastato ne Il Mare a Cavallo. Cura la regia e la drammaturgia di Lacrime di sale (2021) dall’omonimo romanzo di Pietro Bartolo e Non mi serve niente (2022) monologo teatrale prodotto dal Teatro Libero Palermo.