Job Film Days 2023, il programma di domenica 8 ottobre

Il quarto Job Film Days è iniziato con l’arte, grazie alla mostra con i lavori dell’illustratore Gianluca Costantini (autore dell’immagine guida di quest’anno) alla Galleria Caracol, visitabile fino al 14 ottobre.

Sempre nell’arte il festival si conclude, perché il film di chiusura sarà Tres en la deriva del acto creativo (Three in the Drift of the Creative Act), in programma domani, 8 ottobre, alle ore 20 presso la Sala 1 del Cinema Massimo. L’opera (Argentina, 2022, 96’) è un documentario postumo di Fernando E. Solanas, uno dei maggiori cineasti latinoamericani, scomparso nel 2020, che fu anche musicista, fumettista e politico, prima deputato e poi senatore al Parlamento argentino, infine ambasciatore del suo Paese presso l’Unesco. La pellicola è una riflessione «sull’arte di fare arte» ma anche un atto d’amore per la vita, perché segue tre anziani artisti e amici che si ritrovano per parlare dei rispettivi lavori (cinema, pittura, teatro). Il film concluderà il festival dopo la cerimonia di premiazione.

Al pomeriggio, alle ore 15 nella Sala 3 del Cinema Massimo, sono attesi gli ultimi due film in gara per il Concorso “Lavoro 2023” JFD – INAIL Piemonte. Si tratta di Ama osa di Marija Stefānija Linuža (Italia, 2022, 48’) sull’esperienza di Naomi, una ragazza che inizia a fare la camgirl per guadagnare qualche soldo ma scopre qualcosa di inaspettato di sé, fino a utilizzare il proprio corpo in maniera più consapevole grazie a una riflessione artistica e politica.

Seguirà, nello stesso slot, Faire le bois di Lola Peuch (Francia, 2022, 45’), in anteprima nazionale. Heden, Claudia e Samantha, racconta il film, sono tre prostitute di Paesi diversi che trovano nel parco parigino Bois de Boulogne il loro luogo di lavoro. Emergono le storie delle tre donne, ma anche gli spazi attuali del parco e la storia del luogo.

Il programma dell’ultimo giorno di festival si completa con due omaggi dove al centro, in entrambe le opere proposte, c’è la vita operaia.

Al mattino, alle ore 10 nell’ambito del ciclo La lunga marcia, il Cinema Centrale Arthouse proietterà La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (Italia, 1971, 125’). La celebre pellicola rientra nell’omaggio a Gian Maria Volonté, a 90 anni dalla nascita. A introdurre la proiezione, a ingresso gratuito, sarà Caterina Taricano, giornalista e critica cinematografica.

Al pomeriggio, alle ore 17, la Sala 3 del Cinema Massimo ospiterà l’omaggio al cinema di Pietro Perotti, in collaborazione con Associazione Museo Nazionale del Cinema e LiberAzioni. Sarà proiettato il film Senzachiederepermesso di Pierfranco Milanese e Pietro Perotti (Italia, 2014, 95’).

Perotti, operaio alla Fiat di Mirafiori dal 1969 al 1985, ha preso parte alle lotte di fabbrica e ha ripreso tutto ciò che ha visto con la sua cinepresa Super8. Il film attinge a materiale inedito da lui filmato per costruire un intenso ritratto della vita operaia.

E sarà proprio Pietro Perotti l’ospite del dibattito previsto subito dopo il film.